La svolta green inizia dalle strutture edilizie biosostenibili
Comunicazione aziendale
DOSSIER ECOSISTEMA, UN PIANETA DA SALVARE
La svolta green inizia dalle strutture edilizie biosostenibili. In un momento storico, come quello attuale, in cui il cambiamento climatico è una problematica reale, la rivoluzione può partire proprio dalla cima dei palazzi, ovvero dai tetti: giardini pensili e tappeti verdi in cima agli edifici pubblici e privati per contrastare l’isola di calore d’estate e la dispersione di energia in inverno, non solo per ridurre l’impatto edilizio. Oggi si cerca di ricreare oasi verdi che la cementificazione del passato ha cancellato. E in questa prospettiva, i tetti verdi rappresentano un tassello importante.
Alessandro Marino, paesaggista e direttore tecnico della Green Tech, società leader ed eccellenza siciliana in architettura del paesaggio, ci spiega come la presenza di piccoli polmoni verdi in città e nelle nostre case conferisca innumerevoli benefici, non solo in termini economici e fiscali ma anche in termini di benessere ambientale e psicofisico.
“I green roof trasformano semplici tetti o terrazze in veri e propri giardini. Sono prima di tutto gradevoli in termini di bellezza estetica – ha sottolineato Marino – e sono ecofriendly. Un tetto verde, poi, garantisce anche una durata più lunga agli strati di impermeabilizzazione, in quanto il verde li protegge dagli agenti atmosferici. Questa soluzione edilizia trattiene l’acqua piovana, rilasciandola più lentamente verso il sistema fognario, in modo da alleggerire le canalizzazioni di scarico. Un tetto verde, dunque, contribuisce a ridurre i l rischio di allagamenti in caso di piogge intense”.
Esistono due tipologie di tetti differenti, che saranno idonei ad ospitare giardini pensili e orti urbani diversi. Nello specifico parliamo di tetti verdi intensivi e tetti verdi estensivi. Il tetto verde intensivo è calpestabile e per la sua realizzazione necessita di una superficie piana. Lo spessore della terra è di solito compreso tra i 20 e i 45 cm e va curato come se fosse un giardino a tutti gli effetti. I tetti verdi estensivi, invece, sono semplici rivestimenti in erba di 15-20 cm di spessore. Non richiedono particolari cure manutentive e, infatti, per ridurre al minimo gli interventi, si impiegano specie vegetali dallo sviluppo contenuto e con basse esigenze colturali (ad esempio piante grasse).
Il giardino ha anche un importante valore terapeutico. “Da tempo la scienza e la medicina hanno accertato che il verde, i parchi e i giardini influiscono positivamente sulla sfera psicofisica, con grandi benefici per chi vive in uno stato di disabilità, di età avanzata o di disagio psichico e sociale. Esistono numerosi studi internazionali – ha evidenziato l’architetto – che dimostrano come il tempo di degenza di un paziente in ospedale è direttamente proporzionale alla quantità di spazi verdi di qualità”.
I tetti verdi sono in grado, inoltre, di garantire anche un risparmio sotto il punto di vista dei consumi energetici ed è possibile contare su incentivi fiscali per la sua realizzazione, infatti, questo tipo di interventi rientra tra le voci incentivate col “bonus verde”. È assodato, dunque, che la presenza del verde negli spazi urbani è fondamentale per il miglioramento dell’ambiente fisico, per il benessere psicologico dell’uomo, aiuta a ridurre lo stress, facilita la gestione delle acque meteoriche assorbendo l’acqua e rallentandone la velocità di deflusso, migliora il microclima abbassando la temperatura, migliora la qualità dell’aria, aumenta la biodiversità. Le coperture a verde rappresentano quindi un vantaggio sia per l’edificio che si avvale di questa tecnologia, sia per l’intera comunità che indirettamente ne beneficia.
E se in Germania è diventata una buona pratica abbastanza frequente, se si considera che il 10% dei tetti costruiti durante gli ultimi dieci anni sono verdi, in Italia la strada è ancora lunga. E qui nasce l’impegno di Green Tech, che a breve lancerà una campagna di sensibilizzazione sui propri canali social, rivolta a Istituzioni e opinione pubblica per promuovere la realizzazione di sempre più strutture edilizie green ed ecofriendly.
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