Tra le agevolazioni fiscali sugli immobili, spetta il bonus facciata anche per i divisori dei balconi? La risposta al riguardo è affermativa. Ed arriva direttamente dall’Agenzia delle Entrate con la Risposta n. 482/2021. Avente ad oggetto proprio il bonus facciate. Con istanza di interpello sugli ‘interventi sui parapetti dei balconi e installazione corpi illuminanti‘.
Il Fisco al riguardo, infatti, ha precisato che, indipendentemente dal tipo di materiale, i divisori sono elementi costitutivi del balcone stesso. E quindi il costo sostenuto, trattandosi di una parte che è in ogni caso strutturale, rientra nel bonus facciate.
In altre parole, le pareti dei balconi, che fungono da divisori laterali, rientrano nel bonus facciata perché sono delle pareti perimetrali e strutturali per il balcone stesso. E non sono, per esempio, dei pannelli che magari il proprietario decide di installare in maniera autonoma ed arbitraria.
Il Bonus facciata anche per i divisori dei balconi? La risposta del Fisco è affermativa!
Stabilito quindi che il bonus facciata vale anche per i divisori dei balconi, è arrivato il momento di riepilogare quali sono le caratteristiche dell’agevolazione fiscale. Nel dettaglio, il bonus facciata è una corposa agevolazione fiscale. Paragonabile e confrontabile con il più noto superbonus 110%.
In quanto il bonus facciata offre una detrazione al 90% per i lavori sulle facciate esterne di edifici esistenti che si trovano nelle zone A e B. Con gli interventi che dovranno essere di recupero oppure di restauro. Andando ad interessare le parti opache della facciata, i balconi, gli ornamenti ed i fregi. Includendo pure quelli di sola pulitura oppure di sola tinteggiatura esterna.
A chi spetta l’agevolazione e quali sono tutti i vantaggi
Nel rispetto di tutti gli altri requisiti richiesti, il bonus facciata è accessibile a tutti i contribuenti.
Eccetto quelli soggetti ad imposta sostitutiva e quelli che dichiarano solo redditi assoggettati a tassazione separata.
Senza limiti di spesa, e senza limiti massimi detraibili, il bonus facciata maturato si recupera poi in sede di dichiarazione dei redditi. Andando a ripartirlo in 10 quote annuali di pari importo. Per spese che, sostenute nel 2020 e nel 2021, sono state regolarmente saldate a mezzo bonifico bancario o postale.
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