Se hai bisogno di cambiare la caldaia, puoi farlo approfittando dell’agevolazione del Bonus Mobili: ti spiego come richiederlo!
Sono moltissimi i bonus e le agevolazioni messi a disposizione dal Governo per affrontare l’emergenza Covid-19. Non tutti sanno che il Bonus Mobili può essere richiesto anche per sostituire la caldaia ed avere un rimborso davvero molto importante. Se hai una caldaia vecchia e che non funziona più come dovrebbe, puoi cambiarla sfruttando questa opportunità. È molto importante sostituirla in quanto le caldaie di ultima generazione consumano molto di meno, sono più ecologiche e sicure rispetto a quelle prodotte anni fa. Ti consiglio anche di dare un’occhiata anche al Bonus Facciate e quello per il rimborso idrico. Se stai ristrutturando o stai pensando di rinnovare casa, possono tornarti molto utili.
Bonus Mobili anche per cambiare la caldaia: ecco come richiederlo
Recentemente, attraverso una circolare, l’Agenzia delle Entrate ha fatto sapere ai contribuenti che si può ottenere il Bonus Mobili anche nel caso in cui si volesse sostituire la caldaia. Infatti, un lavoro simile viene considerato come manutenzione straordinaria, requisito fondamentale per accedere all’agevolazione. È importante sottolineare che tutti gli interventi di miglioramento per quanto riguarda il risparmio energetico, e che si basano su fonti di energia rinnovabili, sono tutti attribuibili alla manutenzione straordinaria.
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Anche gli interventi sugli impianti e la sostituzione di componenti indispensabili, sempre riconducibili ad un risparmio energetico, sono visti come lavori di manutenzione straordinaria. Seguendo quindi questo ragionamento, anche la caldaia rientra nel Bonus Mobili. Infatti, sostituirla significa agire su una componente essenziale dell’impianto di riscaldamento e rientra quindi negli interventi di manutenzione straordinaria.
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Di conseguenza, puoi benissimo richiedere il Bonus Mobili ed ottenere un importantissimo rimborso. Per farlo, devi conservare fatture, le ricevute dei bonifici o della carta di credito per dimostrare l’acquisto e il montaggio della nuova caldaia. Nel momento in cui farai la dichiarazione dei redditi o il 730 dovrai presentare questa documentazione. Dovrai dire al commercialista di inserire tra le spese sostenute anche la sostituzione della caldaia. La detrazione si ottiene indicando le spese sostenute nella dichiarazione dei redditi e presentando tutti i documenti che attestino il pagamento e la sostituzione. In quel momento, lo Stato dovrà detrarre il 50% dalle imposte IRPEF. Ricorda che la spesa massima stabilita per il 2022 su cui poter avere l’agevolazione è di 16.000 euro.
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