
Nel Si&No del Riformista spazio al film Barbie: è un inno al femminismo? Favorevole la nostra giornalista Claudia Fusani che ringrazia Greta Gerwing perché “alla fine è diventata normale e ordinaria come noi”. Contraria invece Ermelinda M. Campani, direttrice Stanford Florence, che boccia il film perché “accetta lo status quo patriarcale e valida lo stato delle cose”.
Qui il commento di Ermelinda M. Campani:
Sono andata, vestita di rosa, a vedere il film del momento, Barbie (Greta Gerwig, 2023) e sono uscita sbiancata. Il film è una grossa delusione. È una pellicola che non va su nessun fronte. Soprattutto su quello femminista. L’idea è quella di una specie di scambio di ruoli tra donne e uomini. Le Barbie sono a capo del loro mondo. Una è la presidente della Barbieland, altre siedono sugli scranni della Corte Suprema; c’è poi la scrittrice di successo, la fisica, la
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