ROMA – Il Consiglio dei ministri ha varato la legge di bilancio che prevede diverse novità. Le più importanti riguardano la materia pensionistica, il reddito di cittadinanza e il superbonus. Una manovra da 23 miliardi.
Reddito di cittadinanza
Cambia il reddito di cittadinanza: per incentivare la ricerca del lavoro i dettagli sono ancora in fase di valutazione: la bozza prevede un ribasso di 5 euro al mese a partire dal sesto mese, per i soli ‘occupabili’, oltre al fatto che il reddito di chi trova lavoro non azzeri l’assegno.
Pensioni, si passa a quota 102
Per un altro anno non si tornerà alla legge Fornero. I requisiti salgono a quota 102 (64 anni di età e 38 di contributi) ma arrivano 600 milioni in tre anni per i lavoratori delle Pmi in crisi che potranno uscire con 62 anni. Si allarga la platea dell’Ape social, in cui entrano tra l’altro estetisti, magazzinieri e anche le maestre, mentre cambiano i requisiti di Opzione donna con il limite di età che sale di due anni (60 per le lavoratrici dipendenti e 61 per le autonome).
Superbonus per la casa
Le misure per la casa sono diverse: dalla proroga per tutto il 2022 del Fondo Gasparrini per chi non riesce a pagare la rata del mutuo, alla stabilizzazione per 3 anni dei vari bonus, eco e sismabonus, bonus mobili ed elettrodomestici (con un taglio alla spesa agevolabile che scende a 5mila euro), bonus verde. Il bonus facciate si allunga invece solo di un anno ma scende al 60% e il Superbonus, come annunciato, viene prorogato per i condomini fino al 2023 mentre per le villette i lavori saranno incentivati al 110% solo per il 2022 e per chi ha Isee entro i 25 mila euro. La proroga al prossimo anno vale anche per chi abbia già presentato la Cila-Superbonus entro settembre.
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