

Uno dei punti caldi del programma dei partiti in vista delle elezioni politiche del 25 settembre 2022 riguarda il superbonus 110 e la cessione del credito. Ma vediamo cosa ne sarà del bonus 110 con il nuovo governo se a vincere saranno gli schieramenti di destra o sinistra.
Il superbonus 110 è certamente presesente nel programma elettorale del M5S, non a caso è stato proprio il governo di Conte a introdurre la misura. Il partito dell’ex premier vuole la stabilizzazione del superbonus 110 e degli altri bonus edilizi, oltre a quella del meccanismo della cessione dei crediti d’impresa. Il tutto per garantire liquidità a cittadini e imprese.
Non a caso il programma dei Cinque Stelle, prevede un punto che si chiama proprio “Cessione crediti fiscali strutturale” dove si legge “Cessione crediti fiscali strutturale”, si legge: “Stabilizzare l’innovativo meccanismo che ha decretato il successo del Superbonus, che è in grado di mettere a disposizione di famiglie e imprese ingente liquidità e che può essere esteso ad altre agevolazioni per investire a costi ridotti nella transizione ecologica”
Per quanto riguarda lo schieramento di centrodestra, nel programma vengono proposti una razionalizzazione e un riordino degli attuali incentivi fiscali: “riqualificazione, alla messa in sicurezza es efficientamento
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