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Il Superbonus 110% ‘ha messo in turbo’ al settore edile – LaVoceDiAsti.it

Secondo la ‘fotografia’ della situazione effettuata da SAIE Bari, la principale fiera delle costruzioni in Italia (dal 7 al 9 ottobre 2021 presso la Nuova Fiera del Levante di Bari), sulla base dei dati elaborati dall’ANCE, grazie al Superbonus 110% l’edilizia privata sta vivendo una stagione di rinascita, spinta dalla ripresa del mercato immobiliare residenziale (in Piemonte le compravendite sono aumentate del +21,1% nel I trim. 2021 rispetto al I trim. 2019)

Stando ai dati forniti, infatti, al primo luglio scorso in Piemonte sono stati effettuati 1.498 interventi correlati al superbonus, per un valore totale di 230 milioni di euro, che posizionano la regione al 9° posto in Italia per numero e al 7° per importo.

Gli investimenti previsti dal PNRR, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza approvato poche settimane fa, hanno poi rimesso l’edilizia pubblica al centro della vita economia del Paese. Dei 222 miliardi di euro di investimenti del PNRR, quasi metà (48%) riguardano il settore delle costruzioni a livello nazionale. Parliamo di 107,7 miliardi destinati interamente all’edilizia per accompagnare l’Italia verso la rivoluzione verde e digitale delle infrastrutture.

Il documento SAIE sottolinea altresì che il Superbonus 110% rappresenta un successo per due motivi: ha contribuito a rilanciare la filiera edile, che veniva da un periodo complicato, e sta aiutando il Paese a raggiungere gli obiettivi di sicurezza sismica e di efficienza energetica.

La misura ha riscosso grande partecipazione: secondo i dati Enea-Mise, al 1 luglio 2021, risultano 24.503 interventi legati al Superbonus per un valore di quasi 3,5 miliardi di euro. Rispetto al monitoraggio di maggio, emerge inoltre un aumento del +32% in termini di numero e del +39,7% nell’importo. Tra le regioni spicca la Lombardia (con 3.293 interventi per un valore di 507 milioni), seguita dal Veneto (3.111; 353 milioni) e dal Lazio (2.383; 310 milioni).

Buone le performance delle quattro regioni meridionali più popolose: Sicilia, Puglia, Campania e Calabria, tutte nella top10. L’elaborazione ANCE su dati Enea ci restituisce la fotografia di un incentivo che piace sia quando si tratta di edifici condominiali – che determinano il 43% circa del valore degli interventi e che sono caratterizzati da un importo medio che supera i 500mila euro – sia quando si tratta di edifici unifamiliari (35%) che di unità immobiliari indipendenti (22%).

La priorità – argomentano gli autori della ricerca – è rendere il Superbonus sempre più sistemico con una proroga almeno fino al 2023. Solo così si potrà evitare di perdere importanti opportunità, incentivare nuove iniziative e, soprattutto, coinvolgere nella maniera più efficace gli istituti bancari, essenziali per finanziare gli interventi. Temi che animeranno il convegno inaugurale di SAIE dal titolo “Stati Generali del Superbonus 110% e degli altri incentivi fiscali” e tanti altri momenti di condivisione e approfondimento.

Source: lavocediasti.it

Link all’articolo Originale tutti i diritti appartengono alla fonte.

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