Tamara Calzolari* Il Tavolo delle politiche abitative ha sentito l’esigenza da tempo di affrontare il tema degli sfratti. La stragrande maggioranza delle procedure, infatti, è dovuta a morosità del conduttore, determinata spesso da perdita o diminuzione del reddito: una casistica aggravata dalla pandemia, che ha provocato problemi di entrate anche per il…
Tamara
Calzolari*
Il Tavolo delle politiche abitative ha sentito l’esigenza da tempo di affrontare il tema degli sfratti. La stragrande maggioranza delle procedure, infatti, è dovuta a morosità del conduttore, determinata spesso da perdita o diminuzione del reddito: una casistica aggravata dalla pandemia, che ha provocato problemi di entrate anche per il proprietario, soprattutto quello piccolo per cui l’affitto è una componente importante del reddito. Un dato già rilevante in anni pre-pandemia, che al 31 dicembre venendo meno gli ultimi blocchi istituiti a inizio 2020 causa Covid determinerà una situazione complessa da affrontare, tanto più in un contesto di offerta di alloggi poco elastica, poiché il bonus 110% ha sottratto alloggi ora in manutenzione. Perciò si è pensato di mettere a disposizione delle parti coinvolte uno strumento operativo che possa offrire una alternativa allo sfratto: a breve, grazie al sostegno del comune di Modena, verrà infatti istituito in Tribunale uno sportello che fornirà informazioni nelle fasi iniziali del procedimento, con il fine di comporre la lite e ridurre le convalide utilizzando tutte le risorse messe a disposizione sia dal ministero sia dalla regione o anche dai singoli comuni, a seconda della tipologia. Per fare un esempio concreto, esiste un Fondo destinato agli inquilini che sono “morosi incolpevoli”, cioè non hanno potuto onorare il canone per la perdita del lavoro o la chiusura dell’attività autonoma o per gravi problemi di salute: è possibile un contributo fino a 12.000 euro. Mi preme sottolineare che, per la buona riuscita dell’iniziativa, è fondamentale la rete di supporto e promozione di questo strumento che ha coinvolto la Prefettura, il Tribunale, l’Ordine degli avvocati e le associazioni di rappresentanza di inquilini e proprietari.
*Presidente Tavolo
per le politiche abitative
© Riproduzione riservata
Source: ilrestodelcarlino.it
Link all’articolo Originale tutti i diritti appartengono alla fonte.