Secondo una ricerca di Socialcom le agevolazioni per gli interventi edilizi hanno catturato l’attenzione degli intaliani. Ma non è così tra i politici
La casa resta per gli italiani uno dei principali investimenti. Una prova? Dopo il via libera del Cdm, lo scorso 28 ottobre, del disegno di leggi di Bilancio 2022 in Rete si è parlato molto di superbonus.
Lo racconta Socialcom che, con l’ausilio della piattaforma Blogmeter, ha analizzato le conversazioni online tra l’1 e il 22 novembre per capire cosa gli italiani si aspettano dalla misura da 23,4 miliardi e quali sono gli argomenti più dibattuti in rete a riguardo.
Superbonus, apprezzamento e timori
In generale il ddl Bilancio ha prodotto oltre 2,3 milioni di interazioni. Il Superbonus, con le agevolazioni per gli interventi edilizi, è stato il tema più dibattuto correlato alle keywords della ricerca (7,04K mentions). La misura è stata confermata con il placet di tutti i partiti, che lo considerano uno strumento in grado produrre un impatto positivo sull’economia reale.
Lo strumento registra un sentiment prevalentemente positivo (79,92%) e risulta al momento la misura più apprezzata all’interno della manovra.
Tuttavia, sembrano preoccupare i casi di truffe denunciate da alcuni servizi tv. Tra le parole più utilizzate spiccano termini come ‘truffa’, ‘tutela/e’, ‘assicurazione’, dai quali si può evincere che centinaia di migliaia di utenti sono rimasti scioccati da alcune recenti inchieste.
I dubbi maggiori, nelle conversazioni analizzate, riguardano proprio la mancanza di tutele rispetto a eventuali truffe.
C’è “interesse per lo strumento ma anche diffidenza”. E “il mercato assicurativo” in questo quadro di forte incertezza può offrire “il proprio contributo offrendo prodotti a tutela delle famiglie italiane, ma anche degli acquirenti del Credito”, ha spiegato Carlo De Simone, fondatore di European Brokers ed esperto di economia e finanza.
Poca sintonia con i politici
Ma dalla ricerca emerge un dato particolare. Il successo che il Superbonus ha riscosso ‘fuori’ dalla politica, non ha trovato un corrispettivo all’interno del Parlamento. Sui canali social di deputati e senatori il protagonista è il Reddito di Cittadinanza. Una mancanza di sintonia, rimarca la ricerca, che testimonia come i partiti sembrano più propensi a cercare il consenso attraverso misure assistenziali e accessibile senza alcun tipo di rischio.
Source: primaonline.it
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