Widget Image
Posts Popolari
Seguiteci anche su:

HomeCategorieBonus Green MobilityIncentivi auto, stop all’eco-bonus per elettriche e ibride. La filiera: “Si rischia l’arresto delle vendite” – La Stampa

Incentivi auto, stop all’eco-bonus per elettriche e ibride. La filiera: “Si rischia l’arresto delle vendite” – La Stampa

Sono finiti gli incentivi per l’acquisto di auto elettriche e le ibride plug-in. E al momento – secondo quanto riporta l’Ansa – non è previsto un rifinanziamento. In base al portale ad hoc del Mise restano a disposizione invece i fondi per i veicoli a benzina e diesel a basse emissioni di CO2.

In sostanza comprare oggi un’auto elettrica usufruendo degli incentivi non è possibile. Prosegue però – spiegano fonti qualificate all’agenzia – un «lavoro responsabile sulla transizione ecologica» in una logica di equilibrio tra «tutela dell’industria e ricadute sociali».

Lo stop alle risorse per elettriche ed ibride genera la reazione degli addetti ai lavori: il conto delle mancate immatricolazioni potrebbe arrivare fino a 40mila, sosiene Francesco Naso, segretario generale Motus-E, associazione che raggruppa tutti gli stakeholder della mobilità elettrica. «Possiamo perdere 20-25mila di veicoli di immatricolato elettrico e altri 15mila di ibride plug-in – spiega Naso – Il rischio arriva quindi a un totale di 40mila veicoli. C’è incertezza sul 2022, legata sia alla mancanza degli incentivi che ai problemi con le materie prime e i chip per l’industria; il rischio è che il mercato italiano possa non essere più appetibile».

«E’ una vera iattura che si sia prodotta a questa situazione», le parole di Gian Primo Quagliano presidente del centro studi Promotor. Per Quagliano serve una soluzione immediata con un rifinanziamento e poi magari in Manovra una scelta più ampia e strutturale. «La diffusione e il forte l’interesse per l’auto elettrica non va frustato – osserva – questa interruzione degli incentivi sarebbe fortemente dannosa sia per un aspetto pragmatico che per quello psicologico. La soluzione è che il governo adotti un provvedimento il prima possibile per rifinanziare il bonus per risolvere il problema per tutto il 2021. Oppure si potrebbe pensare a una soluzione intermedia che potrebbe essere quella di intervenire per splittare in due i 57 milioni ora sull’extra-bonus, e non utilizzabili senza attivare l’eco-bonus, così che possa esserci sia l’eco-bonus che l’extra-bonus. Anche se si tratta di risorse che andrebbero bruciate in pochissimo tempo». Poi, conclude Quagliano, «in modo più ampio servirebbe una soluzione, magari in Manovra, che renda permanenti questi incentivi».

«La fine degli incentivi alle auto elettriche provocherà sicuramente un arresto per la vendita di questo tipo di vetture, anche perché il delta del prezzo è ancora significativo», annota Gianmarco Giorda, direttore Anfia. Chiede che si arrivi al più presto a una soluzione: «In tutta Europa gli incentivi funzionano e anche in Italia hanno funzionato – osserva – ci auguriamo che nelle prossime settimane queste risorse vengano rimesse a disposizione magari prendendole dall’extra-bonus che ha 57 milioni, e che comunque non possono essere utilizzati, perché si tratta di un fondo complementare all’ecobonus; si potrebbero prendere 30-40 milioni, e sarebbe una soluzione tampone. Poi – prosegue – tra un paio di mesi si dovrebbe programmare con la Legge di Bilancio andrebbero individuati incentivi per i prossimi due o tre anni, anche per agevolare la transizione ecologica dal momento che l’incentivo non è l’unico fattore ma è uno dei più importanti».

Link all’articolo Originale tutti i diritti appartengono alla fonte.

Rate This Article:
No comments

leave a comment