Quali sono gli incentivi per le auto usate nel 2021 e come si usano questi sconti? Il Decreto Sostegni bis ha stanziato altri 350 milioni di euro per l’ecobonus che ora durerà fino al 31 dicembre 2021. Scopriamo come funzionano questi bonus per l’acquisto di auto usate e se convengono davvero.
INDICE
Incentivi auto usate 2021: cosa sono
Il governo ha previsto una serie di bonus per stimolare l’acquisto di auto a basse emissioni inquinanti, garantendo più soldi a chi decide di rottamare una macchina di classe inferiore. Per raggiungere quest’ obiettivo, dall’inizio del 2021, sono stati stanziati oltre 700 milioni di euro. Gli incentivi per l’acquisto di auto usate vengono suddivisi in base a tre fasce di emissione: 0-20 g/km, 21-60 g/km e 61-135 g/km.
Già con il Decreto Rilancio erano stati immaginati degli sconti per il passaggio di proprietà di auto usate, per chi comprava un’automobile di classe non inferiore alla Euro 6 con emissioni uguali o minori a 60 g/km. In questo caso, se si rottama un veicolo più inquinante di classe compresa tra Euro 0 ed Euro 3, si ottiene uno sconto fino al 60% sul passaggio di proprietà della macchina.
Leggi questa guida per l’acquisto di un’auto a rate senza finanziamento. Ricevi tutte le news su bonus e lavoro su whatsapp. Ricevi tutti gli aggiornamenti sulla finanza personale sul canale Telegram o sul gruppo Facebook.
Incentivi auto usate 2021: importi e come funzionano
Chi compra in Italia un’auto usata di classe Euro 6 e con un prezzo massimo di 25mila euro, rottamando un veicolo che abbia almeno 10 anni, ha diritto a questi contributi:
Emissioni prodotte | Importo contributo |
---|---|
0-60 (C02g/km) | 2mila euro |
61-90 (C02g/km) | 1000 euro |
91-160 (C02g/km) | 750 euro |
Come verranno riconosciuti i contributi?
Il contributo verrà riconosciuto per gli acquisti di auto usate effettuati entro il 31 dicembre 2021. L’automobile deve essere stata immatricolata per la prima volta in Italia e l’acquirente o un parente convivente devono essere stati proprietari o intestatari da almeno un anno (12 mesi), questo per evitare pratiche speculative.
L’auto, inoltre, non deve essere stata comprata usufruendo degli incentivi del 2019 o del 2020. Questo tipo di trattativa, come si può immaginare, sarà più facile da ottenere presso rivenditori autorizzati. Questo perché è chi vende l’auto che deve concedere lo sconto all’acquirente, recuperando i soldi in compensazione tramite modello F24. E’ difficile che un privato, infatti, avrà imposte da versare tramite F24.
Se vuoi fare domande sugli incentivi per l’acquisto di auto usate, i bonus o i temi legati al mondo del lavoro seguici su Instagram
Per ricevere tutte le ultime notizie, entra subito nei gruppi social per ricevere tutti gli aggiornamenti.
Aggiungiti a 78mila persone e guarda le video-guide sui bonus sul canale YouTube di TheWam.net.
Link all’articolo Originale tutti i diritti appartengono alla fonte.