

Come si calcola l’incentivo per le funzioni tecniche nel caso di
affidamenti tramite accordo quadro? L’importo di riferimento è
quello massimo dell’AQ oppure l’importo effettivo dei singoli
contratti attuativi? Un chiarimento importante per RUP e tecnici
coinvolti nella gestione degli appalti pubblici arriva dal
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti
(MIT).
Incentivi funzioni tecniche: il MIT sui criteri di calcolo
negli Accordi Quadro
Il quesito sottoposto al MIT riguarda un accordo quadro
per lavori di manutenzione con un solo operatore, con
importo a base di gara di 100 euro e ribasso del
20%. Attraverso tre contratti attuativi (da 40 €, 60 € e 25 €,
tutti al lordo del ribasso), l’amministrazione intende
utilizzare l’intero importo dell’accordo quadro,
pari appunto a 100 euro netti.
Si chiede quindi se l’incentivo per le funzioni tecniche (di cui
all’art. 45 del d.Lgs. n. 36/2023) debba essere calcolato
sull’importo massimo dell’accordo quadro (125 €
lordo) o sull’importo netto realmente impegnato
nei singoli contratti attuativi (100 € netti al
ribasso).
La disposizione di riferimento è l’art.
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