Ripartono gli incentivi moto e scooter elettrici 2022: attesi nuovi fondi per 20 milioni di euro ad agosto con conseguente riapertura delle prenotazioni
28 luglio 2022 – 13:00
Buone notizie per il mondo delle due ruote elettriche: ad agosto tornano gli incentivi moto e scooter elettrici 2022, sospesi qualche settimana fa per esaurimento dei fondi disponibili, grazie allo stanziamento di ulteriori 20 milioni di euro dirottati dalla dotazione delle auto ibride plug-in. Le prenotazioni saranno possibili non appena la somma sarà disponibile sul portale dell’Ecobonus.
NUOVI FONDI PER GLI INCENTIVI MOTO E SCOOTER ELETTRICI 2022
Il nuovo stanziamento è avvenuto per iniziativa dei parlamentari Giuseppe Chiazzese, Luca Sut e Davide Crippa del M5S, che sono riusciti a reperire i 20 milioni di euro per moto e scooter elettrici con un emendamento al Dl Semplificazioni, già approvato dalla Camera dei Deputati. “Siamo riusciti a trovare nuovi fondi per l’acquisto di scooter e motociclette elettriche”, ha commentato l’On. Chiazzese sui social. “Nei prossimi giorni l’importo sarà caricato sul portale ecobonus.mise.gov.it e messo a disposizione dei cittadini che potranno acquistare un veicolo elettrico a due ruote con uno sconto fino al 40%. L’impegno a favore di una mobilità pulita e sostenibile va avanti con la massima determinazione”.
INCENTIVI MOTO E SCOOTER ELETTRICI 2022: AD AGOSTO RIPARTONO LE RICHIESTE
Ricordiamo che all’origine i fondi 2022 per gli incentivi moto e scooter elettrici ammontavano a 20 milioni di euro disponibili fin da gennaio più altri 15 milioni stanziati a maggio, per un totale di 35 milioni di euro. Fondi apparentemente sufficienti per coprire tutto l’anno, e che invece sono andati esauriti in poche settimane, prosciugando l’intera dotazione per le due ruote elettriche riferita al 2022. Tuttavia, vista l’enorme richiesta (e visto che i contributi per auto elettriche e plug-in sono ancora largamente disponibili), su spinta dei parlamentari pentastellati si è deciso di dirottare parte della dotazione per le auto più ecologiche alle moto e agli scooter elettrici. Che altrimenti avrebbero dovuto aspettare il 2023 per beneficiare di nuovi incentivi.
Adesso non resta che attendere una comunicazione ufficiale del MISE per conoscere la data esatta dalla quale i nuovi incentivi moto e scooter elettrici 2022 saranno disponibili. Ma quasi sicuramente sarà ad agosto.
INCENTIVI MOTO E SCOOTER ELETTRICI 2022: COSA SI PUÒ COMPRARE E QUALI SONO GLI SCONTI
Il nuovo stanziamento per incentivare l’acquisto di ciclomotori e motocicli elettrici a due, tre o quattro ruote, appartenenti alle categorie L1e, L2e, L3e, L4e, L5e, L6e e L7e senza limiti di potenza, ammonta dunque a 20 milioni di euro fino al 31 dicembre 2022 e prevede le seguenti agevolazioni:
– sconto del 40% del prezzo d’acquisto fino a massimo di 4.000 euro (IVA esclusa), con contestuale rottamazione di un veicolo della categoria L omologato alle classi Euro 0, 1, 2 o 3, intestato da almeno 12 mesi allo stesso soggetto intestatario del nuovo veicolo o a uno dei familiari conviventi;
– sconto del 30% del prezzo d’acquisto fino a massimo di 3.000 euro (IVA esclusa), senza rottamazione.
INCENTIVI MOTO E SCOOTER ELETTRICI 2022: COME SI RICHIEDONO
Per usufruire degli sconti non si deve fare nulla di particolare perché la riduzione viene applicata direttamente sul prezzo di acquisto. Tocca solo al rivenditore, previa registrazione nell’Area Rivenditori della piattaforma messa a disposizione dal MISE, prenotare i contributi relativi a ogni singolo veicolo venduto. E confermare poi l’operazione entro i successivi 180 giorni.
INCENTIVI MOTO E SCOOTER ELETTRICI 2022: CLASSIFICAZIONE DEI VEICOLI
Ricordiamo che in base alla classificazione dell’art. 47 del Codice della Strada le categorie interessate dagli incentivi corrispondono ai seguenti veicoli.
– L1e: veicoli a due ruote la cilindrata del cui motore (se si tratta di motore termico) non supera i 50 cc. E la cui velocità massima di costruzione (qualunque sia il sistema di propulsione) non supera i 45 km/h;
– L2e: veicoli a tre ruote la cilindrata del cui motore (se si tratta di motore termico) non supera i 50 cc. E la cui velocità massima di costruzione (qualunque sia il sistema di propulsione) non supera i 45 km/h;
– L3e: veicoli a due ruote la cilindrata del cui motore (se si tratta di motore termico) supera i 50 cc. O la cui velocità massima di costruzione (qualunque sia il sistema di propulsione) supera i 45 km/h;
– L4e: veicoli a tre ruote asimmetriche rispetto all’asse longitudinale mediano, la cilindrata del cui motore (se si tratta di motore termico) supera i 50 cc. O la cui velocità massima di costruzione (qualunque sia il sistema di propulsione) supera i 45 km/h (motocicli con carrozzetta laterale);
– L5e: veicoli a tre ruote simmetriche rispetto all’asse longitudinale mediano, la cilindrata del cui motore (se si tratta di motore termico) supera i 50 cc. O la cui velocità massima di costruzione (qualunque sia il sistema di propulsione) supera i 45 km/h;
– L6e: quadricicli leggeri, la cui massa a vuoto è inferiore o pari a 350 kg, esclusa la massa delle batterie per i veicoli elettrici; la cui velocità massima per costruzione è inferiore o uguale a 45 km/h; e la cui cilindrata del motore è inferiore o pari a 50 cm³ per i motori ad accensione comandata. O la cui potenza massima netta è inferiore o uguale a 4 kW per gli altri motori, a combustione interna. O la cui potenza nominale continua massima è inferiore o uguale a 4 kW per i motori elettrici;
– L7e: quadricicli, diversi da quelli di cui alla categoria L6e, la cui massa a vuoto è inferiore o pari a 400 kg (550 kg per i veicoli destinati al trasporto di merci), esclusa la massa delle batterie per i veicoli elettrici. E la cui potenza massima netta del motore è inferiore o uguale a 15 kW.
Link all’articolo Originale tutti i diritti appartengono alla fonte.
I commenti su questo articolo non dovranno contenere quesiti di natura tecnica.