TUTTO FERMO – Ecobonus statali: a che punto siamo? A tirare le somme è Alberto Viano, presidente dell’Aniasa (l’associazione che rappresenta in Confindustria il settore dei servizi di mobilità). La base di partenza è che ad agosto il governo ha dato l’ok per includere il noleggio fra i beneficiari degli ecobonus statali, per ora accessibili solo ai privati, però la burocrazia ferma tutto: occorre attendere che il decreto del presidente del consiglio (dpcm) venga pubblicato in Gazzetta Ufficiale, dopo il via libera della Corte dei conti. Viano auspica “tempi brevi, affinché le vendite delle elettriche e delle ibride plug-in salgano e si attui in fretta la transizione ecologica”.
RISCHIO BLOCCO – Se invece la pubblicazione del dpcm tardasse, potrebbe determinarsi un effetto attesa, che bloccherebbe il mercato: le società di noleggio aspetterebbero i bonus prima di comprare le vetture da dare ad aziende e privati.
NOLEGGIO FONDAMENTALE – Nei mesi scorsi, l’Aniasa aveva invitato il governo a rivedere la propria posizione iniziale (anche con un esposto all’Antitrust), evidenziando il ruolo decisivo del comparto del noleggio nella diffusione di veicoli a basse emissioni: in particolare, il settore immatricola il 29% delle elettriche. Anche perché le flotte aziendali a noleggio svolgono un ruolo fondamentale nel supportare il rinnovo del parco circolante: la vita media dei veicoli in affitto è di quattro anni, contro gli 11,8 anni del parco circolante.
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