Il prossimo 3 maggio il tribunale per il Riesame deciderà se convalidare o meno la richiesta di misura interdittiva a carico dei tre imprenditori coinvolti nell’indagine ‘Bonus Sisma’. I giudici dovranno pronunciarsi nei confronti di Salvatore Fontana, Stefano Amadori e Paolo Di Laura Frattura, tutti e tre accusati di istigazione alla corruzione, abuso edilizio, falso e auto riciclaggio.
La scoperta della truffa
L’indagine, coordinata dal sostituto procuratore della Repubblica di Cassino Alfredo Mattei e portata avanti dagli investigatori della Guardia di Finanza di Cassino, ha visto coinvolto in tutto 17 persone. Diversi i nomi di spicco della politica locale e della libera professione: il sindaco di Pontecorvo Anselmo Rotondo accusato insieme al consigliere di minoranza Gabriele Tanzi del reato di corruzione, l’avvocato Giuseppe Golini Petrarcone, ex sindaco di Cassino e consigliere di minoranza che deve rispondere del reato di favoreggiamento. Il consigliere comunale di opposizione del Comune di Cassino
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