“Your own style“, è questo il motto con cui il brand di arredo bagno Inda si presenta quest’anno al Salone del Mobile con un allestimento che interpreta, appunto, la personalizzazione, concetto chiave della filosofia dell’azienda. Il concept ideato per lo stand mette in scena le diverse finiture proposte come se fossero opzioni ideali di un outfit personalizzato, come un abito sartoriale.
All’interno dello stand ‘disruptive’, che mette in scena un atelier di moda con abiti che nei toni riprendono lo stile delle finiture degli arredi del brand, abbiamo incontrato il responsabile commerciale di Inda, Alberto Morlini, che ci ha raccontato come è andato il 2021 e quali sono le prospettive dell’azienda a medio-lungo termine. “La nostra forte vocazione internazionale (l’export rappresenta circa il 55% del fatturato totale, ndr), direzionata soprattutto verso i mercati europei, ci ha portato ad avere numeri importanti – ha esordito il manager -. Abbiamo chiuso il 2021 a cento milioni di euro e puntiamo per l’anno in corso a raggiungere i 115 milioni, anche alla luce del buon andamento dei primi mesi del 2022. Abbiamo puntato sul bello, ovvero un prodotto di design e di qualità, e questa nostra scelta ci sta dando ragione”.
Camminando tra i padiglioni fieristici non si può non notare la grande affluenza di pubblico, che fa ricordare le edizioni pre-Covid. “C’è una grande voglia di convivialità – conferma Morlini – che va oltre l’aspetto professionale, è una voglia di stringersi la mano, di rivedersi finalmente di persona. Siamo contenti”.
Fino a domenica, sarà possibile, dunque, conoscere in fiera le nuove proposte del brand, tra finish di ispirazione marmorea e superfici che evocano il mondo dei legni, dove spiccano le inedite finiture Milano (un noce dal carattere mediterraneo) e Copenaghen (un rovere naturale dai tratti nordici) proposte per “vestire” la nuova serie di mobili Divo: una collezione sofisticata, dove è protagonista il prezioso legno intagliato, lavorato da maestri falegnami veneti.
Non solo Salone per il brand ma anche Fuorisalone, in occasione della design week, infatti, Inda apre in modo permanente lo showroom milanese con l’obiettivo di lavorare sempre più in partnership con i propri clienti, dai general contractor agli architetti, fino ai designer. L’azienda che è attiva sia in ambito residenziale che contract vede al momento una spinta al residenziale privato grazie agli incentivi governativi come il Bonus mobili. “Ci aspettiamo una ripresa anche del mondo contract – conclude Morlini – con il riavvio della attività nel mondo dell’hotellerie dopo i lockdown pandemici”.
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