Le indagini diagnostiche degli edifici storici e monumentali,
spesso propedeutiche agli interventi di restauro, conservazione e
manutenzione, sono il cuore del servizio di
Arch-Indagini.
L’Acquedotto Romano di Castellarano (RE), così chiamato
storicamente dagli abitanti del luogo, è una struttura edificata
nella prima metà del ‘700 per volere del marchese Carlo Filiberto
II ed è stata utilizzata per prelevare acqua da sorgenti presenti
in collina e portarla fino alla Rocca del paese. I lavori di
restauro del manufatto hanno visto l’impiego di molteplici indagini
diagnostiche per lo studio sia delle strutture che dei materiali
componenti.
Sviluppare un adeguato percorso conoscitivo: perché partire
dall’analisi diagnostica
Della struttura originale restano otto massicci pilastri e
cinque arcate in muratura mista di pietre e mattoni coperte quasi
completamente da vegetazione e piante infestanti.
Piante
infestanti presenti sull’acquedotto
Alla base del progetto di restauro vi era la necessità di
riportare il manufatto alla sua conformazione originaria attraverso
un
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