Sono quasi 140 mila gli interventi da Superbonus asseverati al 31 marzo secondo i dati forniti da Enea. Oltre 24,2 i miliardi di investimenti ammessi a detrazione.
Gli interventi da Superbonus asseverati al 31 marzo sono 139 029. In percentuale, +13,4% rispetto ai dati di fine febbraio (vedi qui). Il totale degli investimenti ammessi a detrazione sono 24,2 miliardi. Il totale degli investimenti dei lavori conclusi e ammessi a detrazione ammontano a 16,9 miliardi. Il 70,1 % dei lavori è stato portato a termine. Quanto agli edifici oggetto degli interventi da Superbonus, la maggioranza è costituita edifici unifamiliari, ovvero le cosiddette villette. Sono il 52,5%. Seguono per numerosità le unità immobiliari funzionalmente indipendenti (31,8% del totale). Ultimi i condomini: sono solo 15,7% del totale degli edifici asseverati.
Sono questi i dati di maggior rilievo che emergono dai dati comunicati da Enea sulla situazione degli interventi da Superbonus al 31 marzo.
I dati degli interventi da Superbonus
Il comunicato consta di 22 tabelle, la prima con i dati nazionali, le successive una per ciascuna Regione e una tabella riepilogativa finale con i seguenti dati cumulativi:
– il numero delle asseverazioni caricate sul sito dedicato;
– il valore assoluto degli investimenti ammessi alla detrazione;
– i valori assoluti e percentuali dei lavori già completati.
Vengono inoltre specificati i dati per i lavori relativi a condomini, edifici unifamiliari, e unità immobiliari indipendenti.
Superbonus per villette, verso la proroga?
Il comprensibile successo degli interventi da Superbonus presso i proprietari degli edifici unifamiliari, alias le villette, potrebbe continuare oltre le scadenze e i paletti fissati per legge. Ricordiamo che solamente chi ha raggiunto il 30% delle spese entro il 30 giugno di quest’anno potrà ottenere il 110% per le spese sostenute entro fino anno. Chi non dimostra di aver raggiunto il 30% si dovrà accontentare di chiudere i lavori entro fine giugno.
Lo Stop dei lavori
Tuttavia, come ben sappiamo, i lavori in edilizia si sono fermati per alcuni mesi per la vicenda delle frodi e dei quattro decreti che si sono avvicendati uno dopo l’altro determinando una situazione di stallo e grande confusione. Questa situazione si è accavallata con i ritardi nella consegna dei materiali per edilizia e il grave ritardo della pubblicazione del Decreto Prezzi del Mite che entrerà in vigore solo 15 aprile. In Parlamento il sottosegretario all’Economia e Finanze Federico Freni si è detto favorevole a una proroga dell’agevolazione del Superbonus al 31 dicembre 2022 anche per chi non ha completato il SAL del 30% entro giugno. Il Governo starebbe valutando la faccenda compatibilmente con i vincoli del DEF, il Documento di Economia e Finanza. Vedremo che cosa succederà.
a cura di Ennio Braicovich
Source: guidafinestra.it
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