Complice le centinaia risposte fornite sulle varie detrazioni
fiscali (soprattutto sul superbonus), negli ultimi anni siamo stati
abituati a leggere contributi dell’Agenzia delle Entrate sempre più
spinti su argomenti di natura “edilizia”. Non stupisce, quindi,
l’ultimo chiarimento fornito dal Fisco in risposta ad una domanda
che chiede delucidazioni in merito ai lavori che si possono
eseguire senza CILA.
Edilizia libera: i chiarimento del Fisco
Con una risposta fornita da FiscoOggi, l’Agenzia delle Entrate
entra (poco in realtà) dell’annosa questione legata agli interventi
edilizi e le agevolazioni fiscali. Argomento che riguarda il
rapporto tra il d.P.R. n. 380/2001 (Testo Unico Edilizia), che
definisce gli interventi edilizi e il relativo regime
amministrativo, e il d.P.R. n. 917/1986 (TUIR) che all’art. 16-bis
entra nel dettaglio delle principali agevolazioni fiscali per
interventi di recupero del patrimonio edilizio e di
riqualificazione energetica degli edifici.
Tema certamente molto interessante perché al comma 1 dell’art.
16-bis citato, tra gli interventi agevolabili dal cosiddetto bonus
ristrutturazioni edilizie (strutturale al 36% e con massimale di
48.000 euro
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