
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L’iter di conversione in legge del Decreto Milleproroghe
2025 (D.L.
n. 202/2024) prosegue e si profilano all’orizzonte alcune
novità per il Registro Nazionale per la Tracciabilità dei Rifiuti
(RENTRI), legate all’approvazione di alcuni
emendamenti in Commissione Affari costituzionali al Senato.
Iscrizione RENTRI: cosa cambia con il Milleproroghe 2025
Ricordiamo che con l’entrata in vigore del RENTRI, ha preso
avvio il processo di digitalizzazione per la gestione dei rifiuti e
che prevede:
- nuovi format per gli adempimenti ambientali del Formulario di
identificazione dei rifiuti (FIR) e del Registro di carico e
scarico (Registro C/S); - obbligo di iscrizione al RENTRI per coloro i quali devono
tenere il Registro C/S; - tenuta digitale della documentazione per la tracciabilità dei
rifiuti; - previsione di un periodo di entrata in vigore differenziato a
seconda della tipologia di attività svolta e di impresa.
Le nuove scadenze
Secondo le attuali disposizioni, sono previsti tre diversi
scaglioni temporali per l’iscrizione, legati alla tipologia di
attività svolta e al numero di dipendenti
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