IVA ridotta per le biciclette tradizionali e a pedalata assistita. La misura, se applicata in Italia, sarebbe di notevole impatto per la diffusione della mobilità ciclistica. Nelle scorse settimane l’Ecofin (il consiglio europeo di Economia e Finanza di Bruxelles) che ha elaborato le nuove regole per quanto riguarda l’IVA nel tentativo di abbassarla per tutta una serie di prodotti per ridurre l’imposta generale sui consumi per alcuni beni strategici per la transizione ecologica. Il Consiglio ha inoltre deciso di eliminare gradualmente, entro la fine del decennio, la riduzione delle aliquote IVA sui combustibili fossili e altri beni con un impatto simile sulle emissioni di gas a effetto serra.
Come fa sapere la Fiab, i prodotti interessati dalla potenziale riduzione dell’IVA sono legati alla tutela della salute e dell’ambiente. A questo punto occorre attendere che si esprima il Parlamento Europeo entro marzo 2022. Infine sarà necessaria la ratifica dei paesi membri. L’ipotesi viene comunque ben accolta dalla Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta, che già nel 2020 aveva appoggiato il bonus mobilità – misura senza precedenti in Italia – per favorire l’acquisto di biciclette ed ebike.
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