“Andra’ attentamente verificata l’efficacia” del Superbonus, “e’ indubbio che e’ molto oneroso per la finanza pubblica ed e’ proprio questa sua onerosita’ che rende difficile ipotizzare per un lungo periodo un tale livello”. Lo ha detto Enrico Flaccadoro, presidente di sezione della Corte dei conti, rispondendo a una domanda sul Superbonus nel corso di un’audizione presso le Commissioni Bilancio di Camera e Senato. “Dopo la fase di riavvio dell’economia – ha proseguito – e’ doveroso ripensare un provvedimento virtuoso, come quello che punta a recuperare efficienza, ma con un livello di compartecipazione al miglioramento energetico da parte dei beneficiari di questo intervento. Sara’ il legislatore, all’uscita della parte emergenziale, che dovra’ individuare un sistema utile e al contempo finanziariamente sostenibile per la finanza pubblica. Le due cose devono andare insieme, al livello attuale e’ difficile riuscire a farle andare insieme. Sarei cauto nell’immaginare un regime come quello attuale per un lungo periodo”.
Inoltre, secondo la Corte dei Conti, “sarebbe necessario rendere più intensa l`azione che l`Ispettorato nazionale del lavoro ha recentemente avviato, attivando una campagna straordinaria di vigilanza nel settore dell`edilizia”. “L`intensità della reazione del mercato agli incentivi fiscali, da un canto, e gli stretti vincoli temporali imposti dalle misure, dall`altro, hanno determinato – spiega la Corte – comportamenti poco virtuosi da parte di alcune imprese. Come segnalato dalle stesse associazioni di categoria in occasione di diverse audizioni parlamentari, non sempre sono stati garantiti livelli adeguati di legalità e di sicurezza nei cantieri, oltre a rilevarsi comportamenti fraudolenti nell`impiego delle misure agevolative”. L’Agenzia delle Entrate, ha infine ricordato la Corte dei Conti, ha rilevato alcuni casi di concorrenza sleale e addirittura frodi segnalate, comportamenti “illegali, con ricadute importanti sulla finanza pubblica” e dunque è di rilievo” il decreto legge varato dal governo per contrastare i comportamenti fraudolenti nell`utilizzo dei benefici fiscali.
Source: italiaoggi.it
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