SIENA
L’assemblea dei soci della Finanziaria Senese di Sviluppo ha approvato il bilancio 2021 e ha preso atto del nuovo Piano Industriale della società, che conferma la sua attività storica di finanziamento alle imprese del territorio della Provincia, attraverso l’attivazione di plafond specifici, come anche nel piano operativo approvato a gennaio. Partendo dal bilancio, il 2021 si chiude in utile. Un risultato importante, frutto delle strategie operative, nonostante gli accantonamenti a tutela del portafoglio crediti. “Il nostro lavoro è andato avanti in modo proficuo continuando a finanziare le aziende e acquisendo anche le garanzie pubbliche del Fondo Centrale. La FiSeS ha inoltre applicato la moratoria sulle rate dei finanziamenti – fa notare il presidente Massimo Terrosi – La società ha continuato a portare avanti la strategie di accantonamento ai fondi rischi”.
Sono state 118 le pratiche deliberate per un importo di 13 milioni e 567mila euro. 30 sono i finanziamenti deliberati per nuove attività per un totale di 2 milioni e 703mila euro. Buono anche il dato per l’imprenditoria femminile e giovanile che conta 26 pratiche per un totale di 2.213.000 euro; di queste ben 24 sono nuove attività. Sono 83 le pratiche deliberate sull’attività ordinaria per un totale di 11 milioni e 89mila euro, di queste 5 sono nuove attività (560mila euro) e 60 sono legate per 6 milioni e 773 mila euro. Il plafond liquidità ha visto l’approvazione di 9 pratiche per un totale di 265.000 euro. In totale sono 29 gli interventi di finanziamento per nuove attività per 2 milioni e .683.000 euro, 17 sono gli interventi di finanziamento per investimento per 3.271.000 euro. Sono 62 gli interventi di Finanziamento per Liquidità per 7.248.000, uno l’intervento di capitalizzazione per 100mila.
Il nuovo piano industriale prevede la prosecuzione dell’attività istituzionale della società, legata ai finanziamenti delle imprese del territorio. Per quanto riguarda le tipologie di finanziamento alle imprese, nel Piano operativo del 2022 sono previsti, in questa prima fase, 11 milioni per finanziamenti, l’introduzione del plafond Industria 4.0, un plafond ad hoc per gli ecobonus, per il settore agricolo e uno per l’Imprenditoria giovanile e femminile. Il plafond Imprenditoria Giovanile eo Femminile è di 1 milione di euro. Ed ancora, 3,5 milioni di euro sono riservati all’attività ordinaria, oltre a finanziamenti per 2,5 milioni di euro. A questi si aggiunge il plafond ’Industria 4.0’, finanziamenti alle imprese con sede operativa nella Provincia che effettuano investimenti in impianti, macchinari, attrezzature e software per 1,5 milioni di euro. Un milione invece è l’importo del plafond Ecobonus per l finanziamenti alle imprese che acquisiscono appalti finalizzati alla realizzazione di interventi di efficientamento energetico o alla riduzione del rischio sismico degli edifici.
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