Widget Image
Posts Popolari
Seguiteci anche su:

HomePareri ProfessionaliLa gestione delle difformità edilizie dopo il Salva Casa

La gestione delle difformità edilizie dopo il Salva Casa

La gestione delle difformità edilizie dopo il Salva Casa

Solleticato da un articolo dell’amico Arch. Marco Campagna dal
bellissimo titolo “La CILA tardiva è
morta
” ho pensato di fare il punto su alcune delle disposizioni
contenute nel d.P.R. n. 380/2001
(Testo Unico Edilizia) dopo la “rivoluzione” arrivata con la
Legge n.
105/2024
di conversione del D.L. n.
69/2024
(Decreto Salva Casa).

Difformità edilizie tra tolleranze e abusi formali, parziali e
sostanziali

Preliminarmente occorre considerare che non tutte le difformità
edilizie scaturiscono in veri e propri abusi. La nuova versione dell’art. 34-bis
del Testo Unico Edilizia (TUE) prevede un’ampia casistica di
tolleranze costruttive-esecutive che non costituiscono più una
violazione edilizia da sanare. Per queste tolleranze occorre
considerare:

  • se gli interventi sono stati realizzati entro il 24 maggio 2024
    – in questo caso si applicano le nuove percentuali di tolleranza
    dal 2
    …continua a leggere

    Tutti i diritti dei contenuti presenti in questo articolo sono della fonte e vengono riportati solo per “diritto di breve citazione” (art. 70 Legge n. 633/1941), indicando sempre la fonte, con relativo link al sito di provenienza. Leggi il Disclaimer.

    Link all’articolo Originale.

Rate This Article:
No comments

leave a comment