Nel territorio del Molise colpito da fenomeni allarmanti di desertificazione industriale il comparto edilizio conserva un’elevata vitalità. Le richieste di lavori di rifacimento e ristrutturazione di palazzi e uffici pubblici restano significative, nonostante il taglio netto delle agevolazioni fiscali legate al Superbonus del 110 per cento. Intervento che, ricordano i responsabili dell’Associazione nazionale costruttori, aveva portato al -8,7 per cento le stime sulle attività dei cantieri nel 2024. Attività cresciute invece del 13-14 per cento, in gran parte grazie ai finanziamenti comunitari degli investimenti produttivi.
I fattori che frenano lo sviluppo dell’edilizia
L’andamento positivo del settore edilizio, che alimenta previsioni ottimistiche per il prossimo anno, non deve però attenuare l’attenzione su problemi cronici come la lentezza dei pagamenti delle pubbliche amministrazioni e l’aumento dei costi dei materiali, su cui il governo ha riconosciuto – attraverso il decreto-legge Aiuti – compensazioni e rivalutazioni economiche per i lavori eseguiti. Risorse che,
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