Con la Legge Regionale n. 12 dello scorso 12 ottobre 2023, la
Regione Siciliana, in virtù del proprio Statuto Speciale, ha
recepito con modifiche il nuovo Codice dei contratti pubblici
(D.Lgs. n. 36/2023), introducendo una serie di dispositivi
finalizzati alla semplificazione delle procedure per l’affidamento
dei servizi di architettura e ingegneria e per l’approvazione dei
progetti, in accoglimento alle proposte avanzate dalle professioni
tecniche.
Adeguamento Regione Siciliana: raggiunti importanti
obiettivo
La Regione Siciliana, accogliendo i suggerimenti degli Ordini
delle Professioni Tecniche, ha raggiunto una serie di obiettivi
importanti:
- la costituzione della Centrale Unica di
Committenza, che si articola in due rami: il primo, presso
l’Assessorato Regionale Infrastrutture e Mobilità- Dipartimento
Regionale Tecnico (per lavori e servizi di architettura e
ingegneria) ed il secondo, presso l’Assessorato Regionale
dell’Economia (per acquisizione beni e servizi); - l’Apertura del mercato dei lavori pubblici ai
giovani, alle strutture professionali medio-piccole ed ai
professionisti di talento; - la Semplificazione delle procedure di affidamento dei
Servizi di Architettura e Ingegneria (SAI) e delle
procedure di approvazione dei progetti.
Tralasciando il primo punto,
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