Un piano per rilanciare il lavoro e l’investimento su una mobilità sostenibile all’avanguardia. Il governatore della Campania torna alla ribalta con le sue soluzioni per contrastare la disoccupazione. Per i giovani serve un «lavoro che ti consente di vivere, non un Bonus che al massimo di andare a farti una vacanza a Palinuro» ha detto Vincenzo De Luca intervenendo alla presentazione del progetto “Borgo 4.0” che si è tenuta presso il circuito di sperimentazione Adler di Ottaviano (Napoli), un progetto di filiera che integra azioni di ricerca e sviluppo per la mobilità sostenibile.
Il reddito di cittadinanza non può essere una misura di assistenzialismo. La spesa per il sussidio, infatti, a marzo a Napoli si avvicina a quella dell’intero Nord, secondo le tabelle dell’Inps. «Abbiamo lanciato una proposta che ripeto: chi è percettore del reddito di cittadinanza deve dare la disponibilità a fare lavori stagionali, con un incremento di 500 euro al mese a carico delle imprese – ha spiegato De Luca – In questo momento tutte le aziende in Italia soffrono incredibilmente di una carenza di figure professionali: non ci sono più gli stagionali, grazie anche a una ricaduta negativa che ha avuto il reddito di cittadinanza.
Abbiamo lanciato questa proposta, cioè chi è percettore deve dare una disponibilità a fare lavori stagionali con un incremento di 500 euro al mese a carico imprese, ma deve rispondere con un impegno di lavoro. Altrimenti il reddito di cittadinanza diviene addirittura una misura corruttiva anziché di solidarietà sociale, che è doveroso dare ma a condizione che ci sia la corrispondenza come volontà di impegno e di lavoro».
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