15 marzo 2022
L’associazione modenese propone poi “un sistema di compensazione obbligatorio e una relativa clausola automatica di revisione dei prezzi” nel settore edilizio
MODENA – “I passi avanti non bastano, servono correttivi”. Così Lapam sul rincaro dei componenti e dei materiali per l’edilizia, che si somma alla difficoltà nell’approvvigionamento mettendo a rischio “i cantieri anche delle opere pubbliche”. L’associazione modenese propone “un sistema di compensazione obbligatorio e una relativa clausola automatica di revisione dei prezzi” nel settore edilizio, che duri almeno fino al 2023, “per salvare le opere pubbliche”. Intanto Lapam plaude alla decisione dell’Europa di “sdoganare” il Superbonus 110% a livello continentale allungandone, per di più, la validità per consentire a cittadini e imprese di trarne beneficio.
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Source: modenaindiretta.it
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