“La nuova direttiva Ue sulle case green e sulle prestazioni energetiche e degli edifici è ancora allo studio della Commissione ambiente del Parlamento di Strasburgo, ma il voto dovrebbe arrivare entro la prima settimana di febbraio giacché entro la metà di marzo si punta all’approvazione definitiva. Intanto in Italia divampano già le polemiche in previsione di quello che sarà un orientamento logico e prevedibile della politica europea, tesa a favorire in ogni modo una riqualificazione energetica più accelerata e sistematica degli edifici. Nell’attacco italico, portato avanti soprattutto dai partiti della destra, si è perso di vista lo scopo più importante della direttiva europea, che è quello di creare nuove opportunità per investire in abitazioni più efficienti e confortevoli, in grado di abbassare i consumi di energia e quindi le bollette. “Si tratta di obiettivi – commenta il presidente nazionale di Federcepicostruzioni Antonio Lombardi – che si potrebbero ottenere
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