Il focus sul rilancio dell’area dell’ex zuccherificio castiglionese mette tutti d’accordo in consiglio comunale (seppure con qualche distinguo) e produce il cambio della denominazione della commissione consiliare istituita per seguire la bonifica di parte dei terreni. Lo ha sancito il “parlamentino” locale che ha approvato la sostituzione del termine “bonifica” con quello “rilancio”. Non è solo una questione di termine bensì si tratta di calibrare l’attenzione dell’organismo istituzionale sul futuro della zona, alla luce del piano di sviluppo che dovrà presentare la nuova proprietà: il Gruppo Gibbi. Il sindaco Mario Agnelli ha illustrato la richiesta presentata dal capogruppo di “Castiglioni nel cuore” Luca Casagni.
Proposta approvata coi voti della maggioranza e del gruppo di minoranza guidato da Casagni mentre il capogruppo di Città al centro Rossano Gallorini e i due consiglieri si sono astenuti. Il vicesindaco Devis Milighetti ha illustrato il bilancio di previsione con il piano di investimenti per il prossimo triennio – su tutti la valorizzazione dell’area ex Macelli – e confermato le misure a sostegno di famiglie e imprese con la riduzione delle imposte locali e tra queste la riduzione dell’Imu per gli immobili produttivi, l’aliquota agevolata per immobili locati a canone concordato, l’esenzione Iperf per le fasce più deboli, oltre al rinvio al 2022 dell’imposta di soggiorno.
L.B.
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