BANCA ADRIA COLLI EUGANEI
Assemblea dei soci anticipata alla prima convocazione sabato 30 aprile. Banca Adria Colli Euganei incassa la fiducia di un gran numero di soci, in tutto 2.726 (45% dei soci con diritto di voto), che hanno conferito delega al rappresentante designato per esprimere il voto in assemblea per l’approvazione del bilancio. Un’adesione importante in termini numerici, tanto da consentire, evento raramente possibile in questo contesto, lo svolgimento della seduta assembleare già alla prima convocazione, appunto sabato 30 aprile anziché giovedì 5 maggio.
“Un risultato eccezionale – esordisce il Presidente Mauro Giuriolo – che ci ha in qualche modo sorpreso per la quantità di deleghe arrivate direttamente al notaio Giannenrico Cocito o raccolte nelle nostre filiali. Certamente per la Banca e per il Consiglio di amministrazione si tratta di un motivo di orgoglio e di soddisfazione, che testimonia quanto sia importante e apprezzato il nostro lavoro e quanto sia stata premiata la politica di apertura e di servizio che abbiamo adottato nei vari territori. Ottimo segnale per una banca che sta investendo sul territorio e che nel tempo si è rigenerata”.
“Da qualche mese abbiamo ripreso un filo diretto con i soci nella comunicazione, pur in un contesto di restrizioni dovute alla diffusione del virus – spiega ancora Giuriolo – E negli ultimi mesi abbiamo intensificato gli sforzi per dare risposte concrete in termini di sostegno, assistenza, finanziamento alle famiglie, alle imprese, alle categorie economiche e alle istituzioni locali, numeri e iniziative alla mano. Abbiamo messo in moto nuove progettualità e soprattutto impresso un nuovo impulso nella tabella di marcia- continua. Credo sia questo il motivo della rinnovata partecipazione al voto dei nostri soci. La Banca c’è, la Banca dà risposte, la Banca cresce in modo armonico ed è percepita come un valore”.
Assemblea dunque che ha visto l’approvazione del bilancio 2021 di Banca Adria Colli Euganei. “Pur in un contesto difficile, in cui non abbiamo voluto far mancare il nostro aiuto al territorio – spiega il Direttore generale Tiziano Manfrin – abbiamo lavorato per migliorare tutti i nostri indicatori, soprattutto quelli di solidità e di efficienza. E’ questo l’obiettivo più importante che, in termini aziendali, abbiamo raggiunto per dare una prospettiva di crescita al nostro territorio attraverso l’attività della Banca.”
Crescono i depositi della clientela a 1.506 milioni di euro (+8%), mentre la raccolta complessiva è cresciuta del 12%, superando i 2 miliardi di euro. Sul fronte della solidità il Cet 1 Ratio migliora ulteriormente e si attesta al 19,04%- rimarca il Direttore. La crescita dei Fondi Propri a 131,9 milioni di euro (+3,2%), rappresenta un ulteriore rafforzamento della solidità patrimoniale a tutela di soci e clienti”.
Importanti risultati sono stati conseguiti anche nel sostegno alle famiglie e alle imprese del territorio di operatività, attraverso l’erogazione di affidamenti che registrano un incremento netto di circa 75 milioni di euro (+8%).
“Da segnalare – aggiunge il Direttore Manfrin- che a sostegno degli operatori colpiti dalle conseguenze della pandemia nel 2021 sono state concesse ulteriori moratorie ovvero sospensioni del pagamento delle rate, che hanno riguardato finanziamenti per circa 70 milioni di euro. Inoltre abbiamo finanziato nuove operazioni “covid” per un ammontare che supera i 30 milioni di euro”.
Non è tutto. “Da evidenziare inoltre l’importante attività di acquisto dei crediti di imposta derivanti dalle agevolazioni statali concesse in ambito edilizio per il superbonus, l’ecobonus, il bonus facciate e il bonus ristrutturazione – rilancia il Direttore. L’attività si è concretizzata nel 2021 in oltre 800 operazioni per un importo totale che supera i 33 milioni di euro”. Il credito deteriorato si è ridotto nel periodo dell’11% mentre i rilevanti accantonamenti effettuati in ottica prudenziale hanno consentito di aumentare la copertura delle sofferenze dal 82% del 2020 al 96% del 2021, mentre la copertura di tutto il credito deteriorato è passata dal 74,7% al 77,4%.
“Con un utile di esercizio che si attesta a 5,22 milioni di euro (+15,4% rispetto all’anno precedente) – commenta il Presidente Giuriolo – riteniamo di aver operato bene, con prudenza ed efficacia nell’interesse sia dei clienti, sia della Banca, accrescendone l’operatività fino a portare l’attivo di bilancio a superare i 2 miliardi di euro”.
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