Un emendamento al decreto Sostegni estende lo sconto in fattura e la cessione del credito anche al bonus mobili, l’unico bonus casa che finora era rimasto escluso da questa possibilità.
Come funziona il bonus mobili 2021
La buona notizia per chi ristruttura casa arriva dal Senato dove è in corso di conversione il dl Sostegni. Grazie infatti ad una proposta del M5S, Palazzo Madama avrebbe deciso di estendere l’elenco di agevolazioni che possono essere fruite anche tramite la cessione del credito a terzi o lo sconto in fattura da parte del fornitore, immettendo di fatto ulteriore liquidità nelle tasche degli italiani.
La cessione del credito bonus mobili e lo sconto in fattura
Come infatti sanno già le persone che stanno ristrutturando casa in questi mesi, la cessione del credito e lo sconto in fattura permettono di beneficiare subito della detrazione accordata dallo Stato, grazie all’intervento di altri soggetti: le banche e gli intermediari finanziari (per la cessione del credito) e il venditore/fornitore (per lo sconto in fattura).
La novità è stata prevista dal decreto Rilancio, varato lo scorso anno dal governo in piena pandemia. Grazie infatti al dl 34-2020, al posto dell’utilizzo diretto della detrazione, il governo ha dato anche la possibilità di beneficiare:
- da una lato di un contributo, sotto forma di sconto sul corrispettivo dovuto, anticipato dal fornitore e da quest’ultimo recuperato sotto forma di credito d’imposta (anche con la possibilità di successiva cessione del credito ad altri soggetti);
- dall’altro della trasformazione del corrispondente importo in credito d’imposta, con facoltà di successiva cessione ad altri soggetti, inclusi gli istituti di credito e gli intermediari finanziari.
Finora queste due opzioni erano state disponibili solo per il superbonus, il bonus facciate, il sismabonus, l’ecobonus e l’installazione di colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici. Adesso invece, grazie all’emendamento approvato dal Senato, nell’elenco di agevolazioni previsto dall’articolo 121 del dl Rilancio viene inserito anche il bonus mobili.
Per il resto l’agevolazione per chi acquista grandi elettrodomestici e mobili resta uguale. Ciò significa che per beneficiare del bonus mobili si deve contemporaneamente ristrutturare casa.
La guida dell’Agenzia entrate sulla piattaforma per la cessione dei crediti
Photocredit: Alex Qian from Pexels
Link all’articolo Originale tutti i diritti appartengono alla fonte.