Il Ministro dell’Economia Daniele Franco, ha confermato in una nota di aggiornamento al Def, che il superbonus 110% destinato ai lavori di efficientamento energetico negli edifici, sarà prorogato fino al 2023.
Diverse le agevolazioni e gli incentivi prorogati fino al 2023
Il prolungamento dei termini di scadenza per la presentazione della domanda volta all’ottenimento dell’ Ecobonus 110%, decisa dal Governo, rappresenta un’occasione importante per cittadini e imprese.
Tra le misure previste, risulta assai gettonata quella relativa ai lavori di efficientamento energetico degli edifici, con la garanzia che una proroga fino al 2023, permetterà ai beneficiari di godere di un credito di imposta al 110%, per quegli interventi che mirano a migliorare l’efficienza energetica o l’assetto antisismico di una costruzione.
La scelta ministeriale su placet governativo, ha incontrato il plauso di tutte le forze politiche di maggioranza, costituendo uno dei punti fondamentali del Pnrr, ossia il piano nazionale di ripresa e resilienza, sotto una delle tante voci dedicate alla Transizione Ecologica.
La proroga così stabilita, dovrebbe essere contenuta all’interno della legge di bilancio del 2022. Essa dovrebbe riguardare in particolare le abitazioni unifamiliari, per le quali i termini di scadenza di presentazione della domanda per l’Ecobonus 110%, erano stati originariamente fissati per il 30 giugno 2022. Per le costruzioni, invece, aventi fino a quattro unità immobiliari con unico proprietario , la scadenza è stata fissata per il 30 giugno 2022, ma qualora entro tale data, dovessero essere stati fatti più del 60% dei lavori richiesti, allora vi sarebbe uno slittamento della scadenza alla data del 31 dicembre 2022.
Discorso differente per i condomini. La scadenza inizialmente prevista al 31 dicembre 2022 per edifici di proprietà della ex IACP, si sposta al 30 giugno 2023, con la possibilità di prolungare ancora entro il 31 dicembre 2023, qualora alla fine di giugno dello stesso anno, siano stati conclusi oltre il 60 % dei lavori, quindi più della metà degli interventi progettati secondo l’Ecobonus.
Il prolungamento fino al 2023, è stato deciso dall’Esecutivo, per consentire a tutti i cittadini e gli imprenditori interessati, di poter usufruire al meglio delle risorse stanziate.
Occorre ricordare che la serie di incentivi fiscali presenti all’interno del pacchetto Ecobonus 110% include diverse agevolazioni fiscali dalla indubbia utilità ed opportunità.
Sono contemplate anche le detrazioni per le ristrutturazioni, l’acquisto di arredi ed elettrodomestici, con uno sgravio che varia tra il 50 ed il 65% e infine il bonus facciate che garantisce un credito di imposta massimo del 90%.
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