MILANO – «Il rifinanziamento dell’ecobonus è un ulteriore tassello del quadro complessivo delineato dal Governo per favorire la trasformazione tecnologica, fornire risposte concrete alle categorie più in difficoltà e rimettere in piedi produzione, commercio e servizi in un settore tra in più importanti del nostro paese». Lo afferma il viceministro allo Sviluppo economico, Gilberto Pichetto, dopo il via libera, a partire da domani, alle prenotazione sulla piattaforma ecobonus.mise.gov.it degli incentivi per l’acquisto di veicoli a basse emissioni.
«Le difficoltà legate al settore automotive, e la necessità di aprire una discussione per definire una strategia di politica industriale volta ad individuare i provvedimenti necessari al comparto sono al centro dell’agenda del Mise», precisa Pichetto. «L’interlocuzione sistematica con aziende e sindacati di riferimento, instaurata come metodo di lavoro durante i tavoli di confronto, ha infatti l’obiettivo di individuare assieme gli strumenti necessari all’intero comparto e ricevere gli elementi per una riflessione sulla graduazione – rispetto al triennio 2022, 2023 e 2024 – degli interventi di incentivo a stimolo del mercato dell’auto». Inoltre, ha ricordato il viceministro, «stiamo ragionando per far partire un grande fondo per la transizione con un orizzonte decennale, con modalità giuridiche e legislative da definire».
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