Il Consiglio dei Ministri ha approvato il testo della legge di Bilancio 2022. Dalla proroga del superbonus 110 e degli altri bonus casa fino alla riforma delle pensioni, il premier Draghi ha presentato tutte le misure contenute nella bozza della manovra (185 articoli) da circa 30 miliardi di euro nella conferenza stampa di Palazzo Chigi.
Manovra 2022, il testo integrale
“È una legge di Bilancio espansiva”, ha esordito il premier Draghi presentato il testo della manovra 2022, sottolineando come la bozza della legge di Bilancio sia in totale continuità con la strada tracciata dalla nota di aggiornamento al Def e al Pnrr.
Draghi, presentando il testo della legge di Bilancio 2022, ha voluto anche ribadire che “l’Italia quest’anno crescerà bel oltre il 6% probabilmente” e che si tratta di “un periodo molto favorevole per il Paese, gli ultimi due trimestri sono stati molto positivi e anche il quarto trimestre 2021 si preannuncia tale, ma dovremo mantenere questo trend anche nei prossimi anni”.
Vediamo ora, nel dettaglio, tutte le misure contenute nel testo della legge di Bilancio 2022.
Proroga superbonus 110
La tanto attesa proroga del superbonus 110, alla fine, c’è stata. Confermata per i condomini fino al 2023, dopodiché scatta il “decalage”: al 70% per le spese sostenute nell’anno 2024, al 65% per quelle sostenute nel 2025. Per le villette e le unità unifamiliari, invece, viene prorogato per tutto il 2022 ma solo per le prime case e con un tetto Isee fissato a 25mila euro.
Bonus facciate
Confermata anche, malgrado qualche incertezza iniziale, la proroga del bonus facciate, anche se nel 2022 la percentuale per la detrazione per i lavori di restauro delle facciate esterne scende dal 90 al 60%.
Bonus casa
Il testo della legge di bilancio 2022 conferma la proroga per gli altri bonus casa. C’è anche la proroga per tre anni, fino al 2024, del bonus mobili ed elettrodomestici ma cala a 5mila euro il tetto di spesa in base al quale è calcolata la detrazione del 50%. Proroga di 3 anni anche per ecobonus e bonus ristrutturazioni.
Bonus prima casa under 36
Sono estesi per tutto il 2022 gli incentivi fiscali previsti dal bonus prima casa under 36, ovvero le agevolazioni previste per l’acquisto dell’abitazione principale da parte dei giovani.
Bonus affitti ai giovani
La legge di Bilancio 2022 istituisce anche un fondo per il bonus affitti ai giovani con età compresa fra i 20 e i 31 anni non compiuti (il cui reddito non superi i 15.493,71 euro annui) che abbiano un contratto di locazione per abitazione principale diversa dall’abitazione principale dei genitori.
Il bonus è valido per i primi 4 anni e la detrazione detrazione dall’imposta lorda pari al 20% del canone di locazione nel limite massimo di euro 2.400 di detrazione.
Pensioni
La legge di bilancio 2022 supera definitivamente quota 100 e inaugura la strada del ritorno al sistema contributivo con il primo passo della riforma delle pensioni. Dal 2022 viene introdotta quota 102, ovvero la possibilità di andare in pensione con 64 anni di età e 38 di anzianità contributiva. Rafforzate poi altre pensioni anticipate con la proroga di un altro anno di opzione donna e Ape sociale che vengono prorogate per un altro anno.
Draghi ha anche detto che il governo è disponibile al confronto con le parti sociali già nei prossimi giorni: “Si può lavorare sulla flessibilità in uscita, recuperare chi è in pensione e oggi lavora in nero, perché sono puniti se lavorano”, ma il punto saldo deve rimanere il sistema contributivo “per garantire sostenibilità del sistema pensionistico”.
Reddito di cittadinanza
Il reddito di cittadinanza verrà rifinanziato con 1 miliardo, ma verrà introdotta una stretta, ci saranno controlli preventivi e un taglio dell’assegno a partire dalla seconda proposta di lavoro rifiutata.
Aumento Naspi
Con una spesa di circa 3 miliardi di euro nel 2022 si dà avvio alla riforma degli ammortizzatori sociali, con un aumento dei sussidi di disoccupazione (Naspi).
Ammortizzatori sociali
La legge di Bilancio 2022 estende gli istituti di integrazione salariale ordinari e straordinari ai lavoratori di imprese attualmente non inclusi, nonché agli apprendisti e ai lavoratori a domicilio.
Sono previsti incentivi all’utilizzo dei contratti di solidarietà e la proroga per il 2022 e il 2023 del contratto di espansione con l’estensione a tutte le imprese che occupano più di 50 dipendenti. Il congedo di paternità di 10 giorni viene reso strutturale.
Taglio delle tasse
Non è stato ancora raggiunto un accordo sul taglio delle tasse. Ma sicuramente arriverà un fondo da 8 miliardi le cui risorse saranno assegnate dal Parlamento in sede di discussione della legge di bilancio 2022. Le finalità principali saranno il taglio Irpef e Irap, verrà proposto un emendamento per definire le modalità di utilizzo delle risorse, che è solo l’avvio del processo di riforma fiscale.
Pubblico impiego
Viene istituito il finanziamento permanente di un fondo per le assunzioni con 250 milioni di euro e l’incremento del trattamento economico accessorio per 360 milioni. Sono previste ulteriori risorse per la formazione dei dipendenti pubblici.
Spesa sanitaria
Per il 2022 sono previsti circa 1,8 miliardi per l’acquisto di vaccini e medicinali anti-Covid. Il Fondo Sanitario Nazionale viene finanziato con 2 miliardi di euro aggiuntivi ogni anno fino al 2024. Ulteriori risorse sono destinate al fondo per i farmaci innovativi, per complessivi 600 milioni nel triennio.
Le borse di studio per gli specializzandi in medicina vengono significativamente aumentate e portate in via permanente a 12.000 l’anno. Gli enti del Servizio Sanitario Nazionale vengono autorizzati a stabilizzare il personale assunto a tempo determinato durante l’emergenza.
Scuola, ricerca e Università
Viene aumentata la dotazione del Fondo di Finanziamento ordinario per l’Università e del Fondo Italiano per la Scienza e viene creato un nuovo Fondo Italiano per la Tecnologia. Lo stesso vale per i fondi per gli enti di ricerca e il Consiglio Nazionale delle Ricerche. Il contributo alle spese di ricerca delle imprese, ora previsto fino al 2022, viene rimodulato ed esteso fino al 2031.
Via libera alla proroga fino a giugno dei contratti a tempo determinato stipulati dagli insegnanti durante l’emergenza Covid-19. Sono previste risorse aggiuntive per i libri di testo gratuiti. E’ finanziata l’introduzione dell’insegnamento dell’educazione motoria per classi di quarta e quinta elementare.
Aiuti alle imprese
Sono prorogate e rimodulate le misure di Transizione 4.0 fino al 2025. Vengono rifinanziati il Fondo di Garanzia Pmi (per 3 miliardi di euro), la cosiddetta ‘Nuova Sabatini’ e le misure per l’internazionalizzazione delle imprese. La possibilità di trasformare le Deferred Tax Assets (DTA) in crediti di imposta viene estesa fino al 30 giugno 2022, con la medesima percentuale e un tetto massimo per singola operazione.
Investimenti pubblici
Vengono stanziati circa 70 miliardi per gli investimenti delle amministrazioni centrali e locali dal 2022 al 2036, le risorse sono destinate al completamento delle infrastrutture ferroviarie, per le metropolitane delle grandi aree urbane, per le infrastrutture autostradali già avviate e per la loro manutenzione straordinaria e messa in sicurezza, nonché interventi per la tutela del patrimonio culturale e per l’edilizia scolastica. Vengono stanziate risorse per il Giubileo di Roma e per le Olimpiadi di Milano-Cortina.
Viene aumentata la dotazione del Fondo di Sviluppo e Coesione per il periodo 2022-2030 con complessivi 23,5 miliardi. Sono rifinanziati con circa 6 miliardi gli interventi per la ricostruzione privata delle aree colpite dal sisma in Centro Italia.
Source: idealista.it
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