Il 28 dicembre 2020 si è aperta la discussione al Senato per
l’approvazione definitiva del ddl di bilancio 2021, già approvato
dalla Camera, e per il quale è previsto il voto di fiducia
preannunciato dal Governo il 30 dicembre prossimo.
Legge di Bilancio per il 2021: testo confermato
Considerato che la Legge di Bilancio dovrà essere pubblicata
sulla Gazzetta Ufficiale entro l’anno, è ormai certo che la
versione definitiva è quella contenuta nel testo approvato dalla
Camera dei Deputati.
Confermate, dunque, tutte le proroghe in materia di
riqualificazione energetica, impianti di microcogenerazione
(ecobonus), recupero del patrimonio edilizio (bonus casa), acquisto
di mobili e grandi elettrodomestici (bonus mobili), e la proroga
del bonus facciate (tutte contenute nell’art. 1, commi 58-59).
La proroga per l’ecobonus, il bonus casa e il bonus mobili
L’art. 1, comma 58 della Legge di Bilancio apporta alcune
modifiche agli articoli 14 e 16 del D.L. n. 63/2013, prorogando al
31 dicembre 2021 le detrazioni fiscali per interventi di
miglioramento energetico, recupero del patrimonio edilizio e per
l’acquisto di mobili, nella aliquota più favorevole al contribuente
riconosciuta fino al 31 dicembre del corrente anno in luogo della
detrazione al 36% prevista a regime dall’articolo 16-bis del
TUIR.
Entrando nel dettaglio, viene disposta:
- la proroga della detrazione nella misura del 65% delle spese
sostenute fino al 31 dicembre 2021 per gli interventi di efficienza
energetica nonché per l’acquisto o posa in opera delle schermature
solari di classe M fino ad un valore massimo della detrazione di
60.000 euro e delle spese per l’acquisto e la posa in opera di
micro-cogeneratori in sostituzione degli impianti esistenti,
sostenute dal 1 gennaio 2020 al 31 dicembre 2021 fino ad un valore
massimo della detrazione di 100.000 euro; - la detrazione nella misura del 50% anche per le spese sostenute
nell’anno 2021 per l’acquisto e la posa in opera di impianti di
climatizzazione invernale con impianti dotati di generatori di
calore alimentati da biomasse combustibili, fino ad un valore
massimo della detrazione di 30.000 euro; - la detrazione fiscale nella misura del 50% anche per le spese
sostenute fino al 31 dicembre 2021 per gli interventi di recupero
del patrimonio edilizio (art. 16, comma 1 del D.L. n.
63/2016); - la detrazione fiscale nella misura del 50%, per quanti già
fruiscono della detrazione per gli interventi di recupero del
patrimonio edilizio iniziati a decorrere dal 1 gennaio 2020 ed in
relazione alle ulteriori spese documentate sostenute nell’anno 2021
per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe non
inferiore alla classe A+ e di forni con specifiche caratteristiche
(art. 16, comma 2, del D.L. n. 63/2016).
Per quanto riguarda il bonus mobili, è stato elevato da 10.000
euro a 16.000 euro l’ammontare massimo di spese detraibili nella
misura del 50%.
La proroga per il bonus facciate
L’art. 1, comma 59 della Legge di Bilancio interviene sull’art.
1, comma 219 della Legge n. 160/2019, prorogando al 2021 la
detrazione fiscale del 90% (c.d. bonus facciate) delle spese
sostenute per gli interventi finalizzati al recupero o restauro
della facciata esterna degli edifici esistenti (inclusi quelli di
sola pulitura o tinteggiatura esterna) ubicati in zona A (centri
storici) o B (parti già urbanizzate, anche se edificate in
parte).
A cura di Redazione LavoriPubblici.it
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