Quasi 2 milioni di euro di investimento per rinnovare completamente, grazie all’Ecobonus, l’ex-convento di Sant’Antonio un tempo sede dei frati francescani a Cattolica. La Fondazione “Aiutiamoli a vivere”, nata nel 1992 su iniziativa di Padre Vincenzo Bella, frate francescano presente a Cattolica per numerosi anni ed ancora nella memoria di molti cattolichini, ora dopo 4 anni di gestione degli spazi a fianco della chiesa parrocchiale ha deciso di investire sulla struttura che può ospitare i bambini in…
Quasi 2 milioni di euro di investimento per rinnovare completamente, grazie all’Ecobonus, l’ex-convento di Sant’Antonio un tempo sede dei frati francescani a Cattolica. La Fondazione “Aiutiamoli a vivere”, nata nel 1992 su iniziativa di Padre Vincenzo Bella, frate francescano presente a Cattolica per numerosi anni ed ancora nella memoria di molti cattolichini, ora dopo 4 anni di gestione degli spazi a fianco della chiesa parrocchiale ha deciso di investire sulla struttura che può ospitare i bambini in difficoltà e le loro famiglie.
“I lavori stanno partendo in questi giorni – conferma Fabrizio Pacifici , presidente della Fondazione Aiutiamoli a vivere – e serviranno a migliorare l’efficientamento energetico della struttura con cappotto termico, impianto di aria calda ed aria fredda, pannelli fotovoltaici, copertura del tetto, ascensore e quant’altro. E’ un investimento importante per una struttura nella quale crediamo e che dirigiamo oramai da 4 anni”.
La Fondazione è nata con la “missione” di ospitare bambini bielorussi, provenienti dai territori colpiti dalla tragedia di Chernobyl e che si curano in Italia soggiornando in diverse strutture, tra cui da qualche anno anche a Cattolica presso i locali acquisiti dalla Fondazione dall’aprile 2017 sotto la direzione del dott. Fabrizio Pacifici, attuale presidente, originario di Terni. “I posti letto dell’ex-convento – continua Pacifici – sono circa una ventina e noi li metteremo a disposizione dei bambini bielorussi appena sarà terminata l’emergenza Covid, ma abbiamo pure fatto richiesta agli organi competenti per aiutare famiglie e profughi afghani qualora ve ne fosse necessità sul nostro territorio”.
L’operazione di risparmio energetico permetterà poi alla Fondazione di ottenere le risorse necessarie a finanziare pure l’allestimento con una tensostruttura del Circolo Tennis Kolbe retrostante l’area parrocchiale: “I tre campi con gli spogliatoi sono oramai definitivamente realizzati e pienamente funzionanti – conclude Pacifici – nel nuovo anno ci concentreremo, dunque, sulla copertura polifunzionale di uno dei tre come previsto dal progetto originario. Un centro che può aiutarci a sostenere le opere di solidarietà che già stiamo effettuando a Cattolica”.
Una bella realtà di solidarietà ed aggregazione che dunque vedrà migliorare un’intera area in piena zona a mare a Cattolica e nel cuore della terza parrocchia cattolichina, quella appunto di Sant’Antonio, conosciuta storicamente appunto come la parrocchia “dei frati” per la presenza storica dei frati francescani.
Luca Pizzagalli
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