Anci Lombardia ha svolto un ruolo di primo piano nell’elaborazione del nuovo modulo unificato, che dovrà essere utilizzato per ridurre gli adempimenti per accedere al Superbonus 110%.
L’azione dell’associazione si è concentrata, nei limiti imposti dal Decreto-Legge n. 77, del 31 maggio 2021 (Governance del Piano Nazionale di Rilancio e Resilienza e prime misure di rafforzamento delle strutture amministrative e di accelerazione e snellimento delle procedure) alle misure di semplificazione volte a facilitare gli interventi edilizi da parte delle imprese e dei professionisti.
Anci Lombardia ha pertanto lavorato nell’esplicitare il fatto che attraverso la nuova comunicazione di inizio lavori asseverata (CILA) è sufficiente attestare gli estremi del titolo abilitativo che ha previsto la costruzione dell’immobile oppure del provvedimento che ne ha consentito la legittimazione, rendendo in tal modo non più necessaria l’attestazione dello stato legittimo ex articolo 9-bis del DPR 380/2001 che stava ostacolando gli iter burocratici dell’incentivo fiscale. In altri termini è stata rafforzata la scelta operata dal Parlamento, che ha ulteriormente spostato il baricentro della disposizione dagli aspetti prettamente edilizi a quelli più specificatamente fiscali, focalizzando così l’attenzione del provvedimento allo stato di fatto degli immobili e non più alla conformità edilizia degli stessi, e lasciando comunque impregiudicata ogni valutazione circa la legittimità dell’immobile oggetto di intervento.
Sono poi state introdotte ulteriori modifiche, riferite alle varianti in corso d’opera, ma anche alla descrizione degli interventi da realizzare, per le quali si rimanda per un approfondimento tecnico, al Quaderno pubblicato da Anci, “Il Superbonus edilizio al 110%: il modello CILA a seguito del dl n. 77/2021 (c.d. Semplificazioni e Governance)”, redatto da Stefania Dota (Vice Segretario Generale Anci) e Maurizio Cabras (Esperto ANCI Nazionale e Coordinatore Dipartimento Urbanistica ANCI Lombardia).
Si precisa infine che il contributo di Anci Lombardia alla definizione dei contenuti del modulo unificato è stato possibile grazie al prezioso lavoro tecnico assicurato dalla Task-force che supporta il Dipartimento Urbanistica ANCI Lombardia (nello specifico dall’Avvocato Alessandra Bazzani, il Geom. Massimiliano Romagnoli e l’Ing. Giacomo Dossena) e dal coordinamento degli Uffici Tecnici comunali che operano nell’ambito della piattaforma Edilcomune coordinata per Anci Lombardia, dall’architetto Jessika Ronchi.
Source: anci.lombardia.it
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