Saranno montati circa 9mila metri quadrati di ponteggi, pari a un campo da calcio e mezzo, in questo caso in verticale, per effettuare i lavori di rifacimento delle facciate del complesso R-Nord.
Le attività sono partite ieri con la fase di accantieramento e da lunedì proseguiranno con il montaggio dei ponteggi che, vista anche la conformazione delle due torri di via Attiraglio, richiederà circa due o tre settimane di attività.
«L’intervento, che verrà effettuato in entrambi i condomini – spiega il Comune – prevede lavorazioni che rientrano nelle agevolazioni del Bonus facciate, con la detrazione d’imposta pari al 90 per cento delle spese sostenute, e altre per le quali potrà essere applicata la detrazione d’imposta del 50 per cento come ristrutturazione».
I lavori, che vengono realizzati in collaborazione con Hera Servizi Ambientali per un valore complessivo di poco inferiore a 900mila euro (circa 700 mila a carico delle proprietà pubbliche Comune, CambiaMo e Acer e la quota rimanente a carico dei privati proprietari), riguardano le facciate dal piano secondo al decimo e parte di quelle dei piani terra e primo.
«In particolare – spiega l’amministrazione comunale – le attività comprendono l’idrolavaggio a pressione delle pareti per eliminare sporcizia e materiale prossimo al distacco, la rimozione di tutte le superfici instabili, il ripristino delle parti ammalorate delle superfici a cemento armato, con il trattamento dei ferri d’armatura scoperti, e di quelle intonacate, oltre che dei parapetti con tinteggiatura protettiva finale. Si procederà alla sistemazione di davanzali e cornici delle finestre, al rifacimento dei pavimenti di balconi e terrazze, comprese le relative impermeabilizzazioni. Sui corrimani in metallo si interverrà con pulizia e applicazione di antiruggine e pitturazione con smalto sintetico. In corso d’opera si concorderanno infine altre lavorazioni».
«Questo fiume di denaro pubblico – incalza subito il consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Michele Barcaiuolo – si somma ai circa venti milioni già spesi negli ultimi venti anni da parte delle diverse amministrazioni modenesi targate Pd che con fondi pubblici ha preferito cambiare le insegne, colorare le pareti per cercare di nascondere i reali problemi della zona: immigrazione clandestina, spaccio di droga e prostituzione. L’R-Nord è il simbolo del fallimento delle politiche adottate dalla sinistra che non solo ha comportato una mancata riqualificazione sociale ed urbana ma ha anche, al contempo, creato ghetti, sacche di delinquenza e marginalità sociale, con l’ovvia conseguenza di generare il miraggio di una vera integrazione».
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