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M5S, ecco il programma: dal salario minimo al Superbonus, ricalca i 9 punti chiesti da Conte a Draghi – la Repubblica

M5S, ecco il programma: dal salario minimo al Superbonus, ricalca i 9 punti chiesti da Conte a Draghi - la Repubblica

“Dalla parte giusta, cuore e coraggio per l’Italia di domani”. Con questo slogan M5S ha deciso di lanciare il programma per le prossime Politiche, depositato ieri assieme al simbolo e pubblicato oggi sul sito. Un programma di 13 pagine, che in sostanza ricalca i nove punti del documento con cui Giuseppe Conte si presentò a Palazzo Chigi dal premier Mario Draghi, innescando di fatto la crisi che ha portato alle dimissioni del premier e allo scioglimento delle Camere.

“Il Movimento 5 Stelle – si legge nell’introduzione al programma – è l’unica forza politica che in questa legislatura ha realizzato l’80% degli impegni presi nel 2018 con gli elettori. Grazie alle nostre riforme, rivoluzionarie e concrete, il Paese ha retto nel momento più duro dalla pandemia ed è potuto ripartire, facendo segnare una crescita record del Pil nel 2021”.

“Da quando siamo entrati in Parlamento – prosegue – la nostra azione ha sempre seguito un’unica strada: la tutela degli interessi dei cittadini. Con il programma con cui ci presentiamo alle elezioni del prossimo 25 settembre intendiamo proseguire su questa strada e portare a termine il lavoro che abbiamo iniziato. A finte alleanze, matrimoni di comodo e balletti abbiamo preferito la serietà. Per questo – si legge ancora nell’introduzione – ci troverete schierati da un’altra parte: la parte giusta”.

No alla corsa al riarmo e collocazione internazionale dell’Italia

“Solida collocazione dell’Italia nell’alleanza atlantica e nell’Ue ma con un atteggiamento proattivo e non fideistico, che renda l’Italia protagonista nell’ambito dei vari consessi. No alla corsa al riarmo, sì al progetto di difesa comune europea per la pace e la sicurezza”. Così si legge nel programma del M5S pubblicato sui social.

Fisco

La proposta elettorale del Movimento 5Stelle parte subito con le ricette sul fisco con cashback fiscale; cancellazione definitiva dell’Irap; il taglio del cuneo fiscale per imprese e lavoratori; la cessione dei crediti fiscali strutturale (stabilizzando l’innovativo meccanismo che ha decretato il successo del Superbonus) e la maxirateazione delle cartelle esattoriali.

Lavoro e giovani

A questo punto, la presentazione declina i punti del programma, a partire dalle “lavoratrici e i lavoratori sottopagati e precari, per cui vogliamo introdurre un salario minimo legale di 9 euro lordi l’ora e agevolare la sottoscrizione di contratti a tempo indeterminato”. E un “rafforzamento del reddito di cittadinanza”, rendendo “più efficiente il sistema delle politiche attive” con un “monitoraggio delle misure antifrode”. Tra le altre cose, il Movimento propone la “sperimentazione di una riduzione dell’orario di lavoro soprattutto nei settori a più alta intensità tecnologica”. Di seguito, si parla “dei giovani sfruttati, che vogliamo aiutare a costruire un percorso di vita indipendente attraverso l’eliminazione di stage e tirocini gratuiti e la stabilizzazione degli sgravi per l’acquisto della prima casa”.

Donne e ambiente

La terza parte è quella delle “donne, a cui vogliamo garantire un’effettiva parità salariale” mentre la quarta è la “parte della transizione ecologica e dell’ambiente, che vogliamo proteggere attraverso un nuovo Superbonus energia imprese, la stabilizzazione del Superbonus e degli altri bonus edilizi e quella del meccanismo della cessione dei crediti d’imposta, per garantire liquidità a cittadini e imprese”.

Rifiuti

Il M5s nel suo programma, pubblicato sui social propone tra le altre cose, una “economia rigenerativa, per un sistema non più fondato solo sulla crescita ma anche sulla rigenerazione sociale, del territorio, dei consumi”, “stop a tecnologie obsolete per i rifiuti (realizzazione di impianti completamente compatibili con le richieste dell’Europa e non inquinanti, finalizzati a migliorare le prestazioni ambientali)” e “promozione del vuoto a rendere”.

Imprese e salute

Per quanto riguarda le imprese, M5s propone il “taglio del cuneo fiscale, l’eliminazione dell’Irap e il potenziamento del Fondo di salvaguardia”, mentre per la Salute si propone la riforma del titolo V della Costituzione “per riportarla alla gestione diretta dello Stato e aumentando le retribuzioni del personale sanitario”.

Diritti

Sui diritti civili, c’è la proposta di introdurre il matrimonio egualitario, la legge contro l’omotransfobia e lo Ius scholae, e su scuola, università e ricerca l’aumento dei fondi e degli stipendi degli insegnanti ai livelli europei”. “La parte dell’Italia di domani – conclude la presentazione – con cuore e coraggio. Un Paese che sia più equo e inclusivo, dove tutti vedano rispettati i propri diritti e nessuno resti indietro.

Due mandati e stop al trasformismo

Il M5S propone anche l’estensione ai 16enni del diritto di voto, il limite dei due mandati esteso a tutti i partiti, limiti alla decretazione d’urgenza, legge sul conflitto di interessi e “stop ai cambi di casacca in Parlamento”.

Sfiducia “costruttiva”

La “sfiducia costruttiva”, presente nel documento programmatico votato ieri dal Pd, compare – come pure altri titoli – anche nel programma del M5S pubblicato oggi sui social: “Un governo non può essere sfiduciato se contestualmente non si vota la fiducia a un altro esecutivo”. Nel programma si legge anche: sì al “potere del presidente del Consiglio di revocare i ministri”.

Source: repubblica.it

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