Spesso quando ci si trova ad operare su edifici storici, non si
hanno informazioni esaustive circa la natura dei materiali
impiegati e il loro stato di conservazione. Risulta quindi utile
svolgere una prima caratterizzazione qualitativa delle malte di
allettamento, degli intonaci e una valutazione del loro stato di
conservazione. Le informazioni richieste in questa prima analisi
sono raccolte attraverso analisi
mineralogico-petrografiche tramite microscopi
stereoscopici e microscopi polarizzatori.
Malte e intonaci: approfondimento sulla composizione
mineralogico-petrografica
Queste analisi ottiche vengono svolte con microscopi specifici
per l’osservazione di materiali lapidei naturali e artificiali, al
fine di individuare la composizione mineralogica e
petrografica dei campioni, inclusi i prodotti derivati
dall’alterazione delle superfici e dei singoli componenti. Inoltre,
è possibile determinare la natura mineralogica degli aggregati, un
aspetto cruciale nella selezione delle malte da utilizzare nelle
operazioni di restauro.
Un’accurata comprensione della composizione di una malta agevola
la riproduzione di malte o miscele iniettabili con
proprietà simili a quelle originali o almeno compatibili, da
utilizzare in interventi di restauro futuri.
Analisi con Microscopio Stereoscopico
Il microscopio stereoscopico
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