Appare conforme all’art. 25, comma 2, terzo periodo, d.lgs.
36/2023 (Codice dei Contratti Pubblici), la
condotta della SA che, in assenza di un comprovato malfunzionamento
della piattaforma digitale, non sospende né proroga i
termini di presentazione delle offerte.
Riapertura termini di gara: ok solo se il malfunzionamento
della piattaforma è comprovato
La conferma arriva da ANAC con la
Delibera del 9 ottobre 2024,
n. 451, su un parere di precontenzioso richiesto da un
OE, che ha contestato il malfunzionamento della piattaforma
utilizzata dalla stazione appaltante per il caricamento delle
offerte, a causa del quale non avrebbe potuto presentare la propria
offerta entro il termine di scadenza previsto.
Per questo motivo, ha richiesto la riapertura dei termini di
partecipazione alla gara, alla luce dell’art. 25, co. 2, d.lgs.
36/2023. Da parte sua invece la SA ha specificato che il
mafunzionamento non solo non risultava comprovato ma che nella
stessa giornata, entro i termini previsti, erano pervenute 2
offerte, senza alcuna segnalazione
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