A cura di Corrado Tei
Come ormai da tradizione, il penultimo giorno dell’anno il Parlamento ha approvato la legge di bilancio 2022. La sostanza la si ritrova “spalmata” in oltre mille comma, un po’ più ordinati del solito, ma – come sempre – di difficile lettura e comprensione. Riportiamo una sintesi dei contenuti, rimandando ad ulteriori approfondimenti che pubblicheremo su questo sito.
Riforma dell’Irpef
Vengono rimodulati gli scaglioni di reddito sui quali si applicano le aliquote Irpef. La tabella 1 può aiutare a comprendere meglio. Anche le detrazioni vengono rimodulate.
Per i dipendenti:
- ampliata la prima soglia di reddito cui si applica la detrazione, da € 8mila a € 15mila. Per tali redditi rimane ferma la detrazione di € 1.880;
- la seconda soglia di reddito passa da € 15mila a € 28mila; la detrazione base passa da € 978 a € 1.910;
- la terza e ultima soglia di reddito per cui spetta la detrazione, è ridotta da € 55mila a € 50mila; la detrazione base passa da € 978 a € 1.910; la detrazione massima di € 1.910 per redditi pari a € 28mila, decresce fino ad annullarsi alla soglia dei € 50mila;
- aumenta di € 65 la detrazione applicabile alla fascia di reddito tra € 25mila e € 35mila.
Per i pensionati:
- la prima soglia di reddito passa da € 8mila a € 8.500; la detrazione aumenta da € 1.880 a € 1.995, con una misura minima di detrazione che passa da € 690 a € 713;
- la seconda soglia di reddito aumenta da € 15mila a € 28mila; la detrazione base si riduce da € 1.297 a € 700;
- la terza e ultima soglia, oltre la quale non spetta la detrazione, viene ridotta da € 55mila a € 50mila; la base di calcolo della detrazione per i redditi superiori a € 28mila e fino a € 50mila si riduce da € 1.297 a € 700; la detrazione è di € 700 per redditi pari a € 28mila e decresce fino ad annullarsi alla soglia dei € 50mila;
- aumenta la detrazione di € 50 per la fascia di reddito compresa tra € 25mila e € 29mila.
Per i lavoratori autonomi:
- aumentata da € 1.104 a € 1.265 la detrazione per la prima soglia di reddito, elevata da € 4.800 a € 5.500;
- introdotta una ulteriore soglia di reddito, superiore a € 5.500 e fino a € 28mila, con una detrazione di € 500, aumentata di € 765 per un reddito pari € 5.500, che decresce al crescere del reddito fino ad azzerarsi alla soglia di € 28mila;
- rimodulata l’ultima soglia di reddito, ora compresa tra € 28mila e € 50mila, in base alla quale spetta la detrazione nell’importo massimo di € 500 per un reddito pari a € 28mila, che si riduce progressivamente fino ad annullarsi raggiunti € 50mila;
- aumento la detrazione di un importo pari a € 50 per la fascia di reddito superiore a € 11mila ma non a € 17mila.
“Bonus Renzi”
Bonus Renzi, o per meglio dire, l’ex Bonus Renzi, visti i numerosi interventi susseguitisi dal 2015, al fine di attenuarne l’impatto sulle finanze nazionali. Il bonus di € 100 viene assicurato a chi ha un reddito da lavoro dipendente o assimilato fino a € 15mila. Può spettare anche a chi ha un reddito fino a € 28mila euro ma solo se la somma di una serie di detrazioni (figli a carico, spese sanitarie, ecc.), supera l’imposta lorda dovuta in dichiarazione dei redditi.
Irap
Dal 2022 sono esonerati dall’Imposta anche gli esercenti attività commerciali, arti e professioni.
Esenzione dall’imposta di bollo per le certificazioni digitali
Estesa al 2022 l’esenzione dell’imposta di bollo e dei diritti di segreteria per i certificati anagrafici rilasciati in modalità telematica.
Detassazione Irpef dei redditi dominicali e agrari dichiarati da coltivatori diretti e Iap
Estensione al 2022 dell’esenzione ai fini Irpef e delle relative addizionali, già prevista per gli anni dal 2017 al 2021, dei redditi dominicali e agrari relativi ai terreni dichiarati da coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali iscritti all’Inps.
Superbonus 110% ed altre detrazioni fiscali conseguenti ad interventi edilizi
La proroga interessa anche gli interventi finalizzati all’efficientamento energetico e per ridurre il rischio sismico:
- per i condomini, le persone fisiche (al di fuori dell’esercizio di attività di impresa, arte o professione), per le Onlus, le organizzazioni di volontariato e le associazioni di promozione sociale, viene disposta la proroga al 2025 con una progressiva diminuzione della percentuale di detrazione: il 110% per le spese sostenute entro il 31/12/2023; il 70% per le spese entro il 31/12/2024; il 65% per le spese entro il 31/12/2025;
- per gli interventi effettuati su unità immobiliari (unifamiliari) dalle persone fisiche, l’agevolazione fiscale spetta anche per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2022, a condizione che al 30 giugno 2022 siano stati effettuati lavori per almeno il 30% dell’intervento complessivo; non viene previsto alcun riferimento all’ISEE del contribuente;
- la detrazione deve essere ripartita tra gli aventi diritto, in 4 quote annuali di pari importo, per la parte di spese sostenuta dal 1° gennaio 2022;
- la proroga si applica anche per la realizzazione degli interventi trainati;
- prorogata al 31 dicembre 2025 la possibilità di optare per la cessione del credito o per lo sconto in fattura al posto della detrazione fiscale;
- prorogata la possibilità di avvalersi del 110% anche per le cooperative di abitazione a proprietà indivisa fino al 30 giugno 2023. Per questi soggetti, qualora siano stati effettuati lavori al 30 giugno 2023 per almeno il 60% dell’intervento complessivo, la detrazione spetta anche per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2023, così come già previsto per gli Iacp;
- soppressi i termini specifici previsti per l’applicazione della detrazione al 110% nei casi di installazione di impianti solari fotovoltaici (31 dicembre 2021) e per gli interventi di installazione di infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici negli edifici (30 giugno 2022);
- soppressa la norma che riconosceva la detrazione per le spese sostenute da alcuni soggetti entro il 31 dicembre 2022, solo in presenza di determinate condizioni (comunicazione Cila e titolo ricostruzione edifici);
- i prezzari individuati dal Ministro dello sviluppo economico il 6 agosto 2020 si applicano anche ad altri interventi di recupero edilizio e di riqualificazione energetica: sismabonus; interventi di adozione di misure antisismiche; bonus facciate; interventi di recupero del patrimonio edilizio e di riqualificazione energetica degli edifici;
- sono state inserite nella Legge di bilancio 2022, le disposizioni del D.L. Anti-Frodi.
Proroga della trasformazione della detrazione per interventi edilizi in sconto in fattura o cessione del credito d’imposta
Proroga della trasformazione della detrazione per interventi edilizi in sconto in fattura o cessione del credito d’imposta, generalizzata a tutto il 2024; per gli interventi legati al Superbonus si estende al 2025. Obbligo del visto di conformità anche in caso di opzione per la cessione del credito o sconto in fattura relativa alle detrazioni fiscali per lavori edilizi diversi da quelli che danno diritto al Superbonus 110% e l’obbligo di asseverazione della congruità di prezzi.
Interventi soggetti all’obbligo: recupero patrimonio edilizio ed efficienza energetica; sismabonus; bonus facciate; installazione di impianti fotovoltaici e di colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici.
Interventi esclusi: gli interventi di “edilizia libera”; gli interventi di importo complessivo non superiore a € 10mila, eseguiti sulle singole unità immobiliari o sulle parti comuni dell’edificio, ad eccezione degli interventi relativi al. bonus facciate.
Rientrano tra le spese detraibili anche quelle sostenute per il rilascio del visto di conformità, nonché delle asseverazioni dovute, sulla base dell’aliquota di detrazione fiscale pervista per ciascuna tipologia di intervento. Tra gli interventi per cui è possibile optare per la cessione del credito o per lo sconto in fattura sono contemplati anche gli interventi di recupero del patrimonio edilizio, finalizzati alla realizzazione di autorimesse o posti auto pertinenziali anche a proprietà comune. L’Agenzia delle Entrate può sospendere per un periodo non superiore a 30 giorni, l’efficacia delle comunicazioni telematiche necessarie per l’esercizio dell’opzione della cessione del credito e dello sconto in fattura, nei casi in cui vengano riscontrati particolari profili di rischio.
Proroga detrazioni fiscali efficienza energetica e ristrutturazione edilizia
Proroga fino al 31 dicembre 2024 delle detrazioni spettanti per:
- la detrazione al 65% per le spese documentate di interventi di riqualificazione energetica degli edifici (ecobonus);
- le spese sostenute per l’acquisto e la posa in opera di micro-cogeneratori in sostituzione di impianti esistenti, fino a una detrazione massima di € 100mila;
- la detrazione nella misura del 50% per le spese sostenute per l’acquisto e la posa in opera di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di generatori di calore alimentati da biomasse combustibili, fino a un valore massimo della detrazione di € 30mila;
- le spese sostenute per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici. Per tali ultime spese la norma, riduce l’importo massimo detraibile, fissandolo nella misura di € 10mila per l’anno 2022 e di € 5mila per gli anni 2023 e 2024;
- la detrazione al 50%, fino ad una spesa massima di € 96mila per gli interventi di ristrutturazione edilizia.
Bonus verde
Proroga fino al 2024 della detrazione del 36% nel limite di spesa di € 5mila annui, inerente la sistemazione a verde di aree scoperte private di edifici esistenti, unità immobiliari, pertinenze o recinzioni, impianti di irrigazione e realizzazione pozzi; la realizzazione di coperture a verde e di giardini pensili; interventi effettuati sulle parti comuni esterne degli edifici condominiali entro il medesimo importo massimo complessivo di cui sopra, per unità immobiliare ad uso abitativo; spese di progettazione e manutenzione connesse all’esecuzione degli interventi già indicati.
Modifiche al bonus facciate
Proroga al 2022 del bonus, ma la percentuale di detrazione passa dal 90 al 60%.
Detrazione per gli interventi di superamento ed eliminazione di barriere architettoniche
Sono interessate le spese documentate sostenute entro il 31 dicembre 2022 per la realizzazione di interventi direttamente finalizzati al superamento e all’eliminazione di barriere architettoniche in edifici già esistenti. La detrazione, da ripartire tra gli aventi diritto in 5 quote annuali di pari importo, spetta nella misura del 75% delle spese sostenute ed è calcolata su un ammontare complessivo non superiore a:
- 50mila euro per gli edifici unifamiliari o per le unità immobiliari situate all’interno di edifici plurifamiliari che siano funzionalmente indipendenti e dispongano di uno o più accessi autonomi dall’esterno;
- 40mila euro moltiplicati per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio per gli edifici composti da 2 a 8 unità immobiliari;
- 30mila euro moltiplicati per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio per gli edifici composti da più di 8 unità immobiliari.
Spetta anche per gli interventi di automazione degli impianti degli edifici e delle singole unità immobiliari funzionali ad abbattere le barriere architettoniche nonché in caso di sostituzione dell’impianto, per le spese relative allo smaltimento e alla bonifica dei materiali e dell’impianto sostituito. Anche a tale detrazione è applicabile la disciplina in materia di opzione per la cessione o per lo sconto in fattura.
Credito d’imposta per l’acquisto di beni strumentali nuovi 4.0
Confermata la misura del credito per il 2022, la legge di bilancio dispone la proroga del credito d’imposta a tutto il 2025 o comunque entro il 30 giugno 2026, se entro la data del 31 dicembre 2025 il relativo ordine sia accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamento di acconti in misura almeno pari al 20% del costo di acquisizione. Non è stato prorogato il credito d’imposta per investimenti in beni materiali ed immateriali generici, non interconnettibili, che quindi si fermerà il 31 dicembre 2022. Ridotte le aliquote (vedi tabella 2).
Rifinanziamento della “Nuova Sabatini”
Oltre all’aumento dell’autorizzazione di spesa, viene reintrodotta la regola per cui il contributo verrà erogato in più quote, determinate con apposito decreto ministeriale. Il contributo potrà essere erogato in un’unica soluzione solo nel caso in cui il finanziamento sia di importo non superiore a € 200mila.
Fondo di garanzia Pmi
Prorogata al 30 giugno 2022 l’operatività dell’intervento straordinario del Fondo di garanzia PMI, per sostenere la liquidità delle imprese colpite dall’emergenza Covid. Dal 1° aprile 2022 le garanzie straordinarie del Fondo non sono più concesse a titolo gratuito ma previo pagamento di una commissione da versare al Fondo stesso. Dal 1° gennaio 2022, viene portata dal 90% all’80% la copertura del Fondo sui finanziamenti fino a € 30mila.
Misure in materia di garanzie a sostegno della liquidità delle imprese
Prorogata al 30 giugno 2022 la disciplina sull’intervento straordinario in garanzia di SACE a supporto della liquidità delle imprese colpite dalle misure di contenimento dell’epidemia Covid.
Proroga dell’operatività straordinaria del Fondo Gasparrini
Il Fondo di solidarietà per i mutui per l’acquisto della prima casa si applicherà fino alla fine del 2022. È stato esteso, a seguito della pandemia, a lavoratori autonomi, liberi professionisti, imprenditori individuali e piccoli imprenditori, a condizione che autocertifichino di aver registrato un calo del proprio fatturato superiore al 33% del fatturato dell’ultimo trimestre 2019, alternativamente, in un trimestre successivo al 21 febbraio 2020 e precedente la domanda o qualora non sia trascorso un trimestre, nel minor lasso di tempo intercorrente tra il 21 febbraio 2020 e la data di presentazione della domanda.
Limite annuo di crediti d’imposta e contributi compensabili o rimborsabili
Dal primo gennaio 2022, il limite massimo dei crediti di imposta e dei contributi compensabili, o rimborsabili ai soggetti intestatari di conto fiscale è pari a € 2 mln (limite stabilizzato).
Reddito di cittadinanza
È stato rifinanziato con importanti modifiche, finalizzate a limitarne l’abuso.
Pensione Quota 102
Il pensionamento anticipato è consentito con almeno 64 anni di età anagrafica e 38 anni di anzianità contributiva. I soggetti che maturano i requisiti entro il 31 dicembre 2022, potranno andare in pensione anche successivamente alla predetta data. Rimangono ferme le regole dell’ex Quota100: niente cumulo dei redditi da lavoro con la pensione; possibilità di utilizzare tutti i contributi accreditati nelle varie gestioni previdenziali/pensionistiche, ad eccezione di quelli accreditati nelle Casse Professionali; confermata la “finestra mobile”, ovvero il periodo che deve trascorrere tra il perfezionamento dei requisiti e l’effettiva decorrenza della pensione: tre mesi per il settore privato, sei mesi per il settore pubblico. Differiti i termini per la liquidazione della buonuscita e confermata la possibilità di accedere all’anticipo del Trattamento di fine rapporto/servizio attraverso gli istituti bancari aderenti all’accordo con il Governo. Il personale scolastico ed AFAM, per accedere alla pensione con decorrenza dall’inizio dell’anno scolastico (1° settembre 2022) o accademico (1° novembre 2022), deve presentare domanda di cessazione dal servizio entro il 28 febbraio 2022.
APE sociale
Proroga dell’APE sociale per tutto il 2022, con modifica dei requisiti per l’accesso per gli operai edili, i ceramisti ed i conduttori di impianti per la formatura di articoli in ceramica e terracotta, per i quali il requisito dell’anzianità contributiva scende da 36 a 32 anni. Eliminata la finestra di 3 mesi per la decorrenza del diritto a pensione rispetto al momento di maturazione dei requisiti. Interessati i disoccupati, invalidi, caregivers e addetti a mansioni gravose e usuranti (vedi tabella sul sito di Cia Toscana). Indennità dell’importo massimo di € 1.500/mese, con un’età di almeno 63 anni e con 30 anni di contributi (36 anni per i lavoratori addetti a mansioni gravose e usuranti). Per i disoccupati viene eliminato il requisito della conclusione da almeno 3 mesi della fruizione dell’ammortizzatore sociale relativo alla cessazione del rapporto di lavoro.
Opzione donna
La data di maturazione dei requisiti per il pensionamento anticipato riservato alle donne, la meglio conosciuta “Opzione Donna”, viene prorogata al 31 dicembre 2021. Una volta rispettati i requisiti, le interessate potranno accedere alla pensione anche successivamente alla predetta data, comunque dopo l’apertura della finestra mobile. Requisiti necessari al 31/12/2021:
- 58 anni lavoratrici dipendenti, 59 per le lavoratrici autonome;
- 35 anni contributi (obbligatori, volontari da riscatto o figurativi;
- finestra mobile di attesa per la decorrenza: 12 mesi per le dipendenti, 18 mesi per le autonome.
L’importo della pensione viene determinato con il sistema di calcolo interamente contributivo. Per accedere alla pensione dal 1° settembre 2022, le dipendenti del settore scuola devono presentare la domanda di cessazione dal servizio entro il 28 febbraio 2022.
Riduzione aliquota contributiva (IVS) per i dipendenti ma solo per il 2022
Solo per il 2022, è disposta la riduzione dell’aliquota contributiva (IVS), per i lavoratori dipendenti con retribuzione inferiore a € 2.692 di imponibile mensile. Interessati tutti i settori produttivi, con esclusione del lavoro domestico.
Congedi di paternità
La misura stabilizza a favore dei padri lavoratori dipendenti i congedi previsti nel 2021:
- 10 giorni di assenza retribuiti al 100 %;
- 1 giorno di astensione facoltativa non retribuita;
- fruizione entro i 5 mesi di età del bambino;
Per nascite o adozioni dal 1° gennaio 2022.
Esonero contributivo post-maternità
In via sperimentale, per l’anno 2022 è riconosciuto, nella misura del 50%, l’esonero per un anno dal versamento dei contributi previdenziali a carico delle lavoratrici madri dipendenti del settore privato, a decorrere dalla data del rientro nel posto di lavoro, dopo la fruizione del congedo obbligatorio di maternità e per un periodo massimo di un anno.
Proroga delle misure in favore dell’acquisto della casa di abitazione
Prorogati al 31 dicembre 2022 i termini per la presentazione delle domande per l’ottenimento:
- dei benefici a valere sul Fondo di garanzia per la prima casa;
- delle agevolazioni per l’acquisto della prima casa già previste per soggetti che non hanno compiuto 36 anni di età, con ISEE non superiore a € 40mila annui.
Detrazioni fiscali locazioni stipulate dai giovani
Molte le modifiche apportate alle detrazioni per le locazioni stipulate dai giovani. In particolare:
- viene elevato il requisito anagrafico per usufruire della detrazione anche dai 30 ai 31 anni non compiuti;
- si estende la detrazione al caso in cui il contratto abbia ad oggetto anche una porzione dell’unità immobiliare e non solo l’intera unità;
- si eleva il periodo di spettanza del beneficio dai primi tre, ai primi quattro anni di contratto;
- l’immobile per cui spetta l’agevolazione deve essere adibito a residenza del locatario, invece di abitazione principale dello stesso;
- si eleva l’importo della detrazione spettante da € 300 a € 991,6 oppure, se superiore, spetta in misura pari al 20% del canone ed entro il limite massimo di € 2mila di detrazione.
Per usufruire del beneficio è necessario stipulare un contratto di locazione a canone concordato e l’immobile adibito a residenza del locatario deve essere diverso dall’abitazione principale dei genitori. La detrazione spetta se il reddito complessivo non è superiore a € 15.493,71.
Obbligo contributivo Fis ai fini del Durc
Dal 1° gennaio 2022, la regolarità del versamento della contribuzione ai fondi di solidarietà bilaterali, se dovuta, è condizione per il rilascio del documento unico di regolarità contributiva Durc.
Disposizioni per l’applicazione Naspi
Dal 1° gennaio 2022 sono destinatari della Naspi anche gli operai agricoli a tempo indeterminato delle cooperative e loro consorzi di trasformazione commercializzazione, che sono quindi chiamati alla relativa contribuzione. Inoltre, per gli eventi di disoccupazione che si verificheranno dal 1° gennaio 2022:
- non è più richiesto il requisito di 30 giornate di lavoro effettivo nei 12 mesi precedenti l’inizio del periodo di disoccupazione;
- la riduzione del trattamento (3% al mese) scatta adesso dal 6° mese. Per i lavoratori che hanno compiuto 55 anni alla data della richiesta di NASPI, la riduzione dell’importo scatta dall’8° mese di fruizione (211° giorno).
Disposizioni per l’applicazione Discoll
Dal 1° gennaio 2022 l’indennità di disoccupazione Discoll vedrà queste modifiche: riduzione del 3% dal 6° mese; durata pari ai mesi di contribuzione versata dal 1° gennaio dell’anno precedente la cessazione e per non più di 12 mesi; i contributi figurativi accreditati saranno rapportati alla media di reddito, fino a 1,4 volte l’importo massimo; la contribuzione necessaria sarà quella per la Naspi.
Sostegno di maternità per le lavoratrici autonome
L’indennità di maternità è riconosciuta per ulteriori tre mesi a decorrere dalla fine del periodo di maternità alle lavoratrici che nell’anno precedente l’inizio del periodo di maternità, hanno dichiarato un reddito inferiore a € 8.145, incrementato annualmente con l’indice ISTAT. Sono interessate le: iscritte alla gestione separata non iscritte ad altre forme obbligatorie; lavoratrici autonome; imprenditrici agricole; libere professioniste iscritte ad un ente che gestisce forme obbligatorie di previdenza.
Valorizzazione piccoli borghi e aree interne
Per contrastare l’abbandono dei territori, per gli esercenti l’attività di commercio al dettaglio e gli artigiani che iniziano, proseguono o trasferiscono l’attività in un Comune fino a 500 abitanti delle aree interne, viene prevista la possibilità di beneficiare, per gli anni 2022 e 2023, di un contributo per il pagamento dell’Imuper gli immobili siti nei predetti Comuni. Lo Stato, le Regioni, le Province autonome e gli enti locali possono concedere in comodato beni immobili di loro proprietà, non utilizzati per fini istituzionali, agli esercenti l’attività di commercio al dettaglio e agli artigiani di cui sopra, per una durata massima di 10 anni, nel corso dei quali il comodatario ha l’onere di effettuare sull’immobile, a propria cura e spese, gli interventi di manutenzione e gli altri interventi necessari a mantenere la funzionalità dell’immobile. Si applica il regime de minimis”.
Bonus cultura per i diciottenni (App18)
Per promuovere lo sviluppo della cultura e la conoscenza del patrimonio culturale, verrà assegnata ai residenti nel territorio nazionale, in possesso, ove previsto, di permesso di soggiorno in corso di validità, nell’anno di compimento del 18° anno di età, una carta elettronica utilizzabile per acquistare biglietti per rappresentazioni teatrali e cinematografiche, spettacoli dal vivo, libri, abbonamenti a quotidiani e periodici anche in formato digitale, musica registrata e prodotti dell’editoria audiovisiva, titoli di accesso a musei, mostre ed eventi culturali, monumenti, gallerie, aree archeologiche, parchi naturali e per sostenere i costi relativi a corsi di musica, teatro, lingua straniera. Le somme assegnate con la Carta non costituiscono reddito imponibile del beneficiario e non rilevano ai fini del computo del valore dell’Isee.
Misure per il contenimento degli effetti degli aumenti dei prezzi nei settori elettrico e del gas naturale e rafforzamento del bonus sociale elettrico e del gas
Per contenere gli aumenti registrati dalla fine del 2021, le somministrazioni di gas metano usato per combustione sia per gli usi civili che industriali, contabilizzate nelle fatture emesse per i consumi stimati o effettivi dei mesi di gennaio, febbraio, marzo del 2022, sono assoggettate all’aliquota IVA del 5%. In caso di mancato pagamento delle fatture emesse nel periodo 1° gennaio 30 aprile 2022 nei confronti dei clienti finali domestici di energia elettrica e di gas naturale, gli esercenti la vendita delle utenze sono tenuti a offrire al cliente finale un piano di rateizzazione di durata non superiore a 10 mesi senza interessi.
Proroga della decontribuzione per i coltivatori diretti e Iap under 40
Viene prorogato al 31 dicembre 2022 il termine finale per le nuove iscrizioni nella previdenza agricola di coltivatori diretti ed Imprenditori Agricoli Professionali, con età inferiore a 40 anni, che possono fruire dell’esonero del 100% del versamento dei contributi Inps, per un periodo massimo di 24 mesi.
Incentivi all’imprenditoria agricola femminile
Estensione delle vigenti misure in favore dello sviluppo dell’imprenditorialità in agricoltura e del ricambio generazionale, alle imprese agricole a prevalente o totale partecipazione femminile, le quali potranno quindi fruire:
- della concessione di mutui agevolati per gli investimenti: a tasso zero; per la durata massima di 10 anni (comprensiva del periodo di preammortamento); di importo non superiore al 60% della spesa ammissibile;
- di un contributo a fondo perduto fino al 35% della spesa ammissibile.
Possono beneficiare di tali agevolazioni le imprese, in qualsiasi forma costituite:
- che subentrino nella conduzione di un’intera azienda agricola, esercente esclusivamente l’attività agricola ai sensi dell’art. 2135 del c.c, da almeno due anni alla data di presentazione della domanda di agevolazione;
- che presentino progetti per lo sviluppo o il consolidamento dell’azienda agricola attraverso iniziative nel settore agricolo e in quello della trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli.
Tra i soggetti subentranti di cui sopra, vi possono essere anche le imprese amministrate e condotte da un giovane imprenditore agricolo di età compresa tra i 18 e i 40 anni, o da una donna, oppure, nel caso di società, esse devono essere composte, per oltre la metà delle quote di partecipazione, dagli stessi soggetti appena citati.
Aliquote IVA per la cessione di bovini e suini
Anche per il 2022, le percentuali di compensazione per le cessioni di animali vivi delle specie bovina e suina, sono pari al 9,5%.
Sgravio contributivo apprendisti
Prorogato per il 2022 lo sgravio contributivo totale per i primi tre anni dei contratti di apprendistato di primo livello, in favore dei datori di lavoro che occupano un numero di addetti pari o inferiore a nove.
Misure di sostegno per l’agricoltura
Per gli imprenditori agricoli che a causa di calamità naturali, eventi epidemiologici, epizoozie o fitopatie, dichiarati eccezionali, non siano in grado di rispettare il criterio della prevalenza di cui all’art. 2135 del c.c., viene stabilita la possibilità di mantenere, ad ogni effetto di legge, la propria qualifica. Quanto detto ancorché, in attesa della ripresa produttiva della propria azienda e comunque per un periodo non superiore a 3 anni dalla suddetta dichiarazione di eccezionalità, tali imprenditori si approvvigionino da altri imprenditori agricoli, di prodotti agricoli del comparto agronomico in cui operano prevalentemente.
Bonus per sistemi di filtraggio acqua potabile
Prorogato fino al 31 dicembre 2023 il credito d’imposta per l’acquisto di sistemi di filtraggio dell’acqua potabile. Il bonus è attribuito alle persone fisiche ed ai soggetti esercenti attività d’impresa, arti e professioni ed agli enti non commerciali, nella misura del 50% delle spese sostenute per l’acquisto di sistemi di filtraggio, mineralizzazione, raffreddamento e addizione di anidride carbonica alimentare E290 e miglioramento qualitativo delle acque per consumo umano erogate da acquedotti. Il beneficio è riconosciuto fino ad un ammontare complessivo non superiore, per le persone fisiche esercenti attività economica, a mille euro per ciascuna unità immobiliare o esercizio commerciale; per gli altri soggetti, a € 5mila per ciascun immobile adibito all’attività commerciale o istituzionale.
Rinvio pagamento cartelle esattoriali ed esenzione Tosap/Cosap
Rinvio fino a sei mesi per il pagamento, senza interessi di mora, delle cartelle esattoriali notificate dal primo gennaio al 31 marzo 2022. Proroga di tre mesi dell’esenzione Tosap/Cosap per esercenti e ambulanti.
Tratto da Dimensione Agricoltura n. 1/2022
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