

È una manovra in ritardo cronico, sino all’ultimo. Il maxi-emendamento del governo ieri era atteso alle 18 in Senato per l’esame finale e poi di rinvio in rinvio alle 22,30 non c’era ancora pronto nulla. A rallentare i tempi le necessarie verifiche sulle coperture da parte della Ragioneria sulle tante novità introdotte.
In tutto la manovra vale 32 miliardi: nuova Irpef, pensioni, fondo taglia-bollette, rifinanziamento del reddito di cittadinanza e ritocchi a bonus e superbonus e riforma degli ammortizzatori sono gli assi portanti .
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