I punti chiave
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Conferma del Superbonus 110% anche sulle case monofamiliari per tutto il 2022, per proprietari con Isee fino a 25mila euro. Spazio poi a un inasprimento dei controlli preventivi per ottenere il Reddito di cittadinanza e un taglio dell’assegno per coloro che rifiutino due proposte di lavoro. Sono alcuni dei punti emersi nel corso della cabina di regia sulla manovra a Palazzo Chigi. Il “decalage” dell’assegno dovrebbe essere progressivo, dal secondo rifiuto in poi, ma non sarebbero state indicate le percentuali del taglio.
Proposta quota 102 solo per 2022
Quota 102 soltanto per un anno, il 2022. È la proposta che sarebbe stata fatta dal governo su uno dei dossier più controversi della vigilia. In aggiunta alla quota transitoria di un solo anno, viene istituito un fondo per traghettare i lavoratori penalizzati dai nuovi requisiti. Opzione donna verrebbe inoltre prorogata al 2022 e Ape social allargata a nuove categorie di gravosi.
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Bonus facciate ridotto al 60%
La riunione, durata circa tre ore a Palazzo Chigi, è partita dall’esame dei capitoli di investimento per poi passare al resto degli ambiti interessati dagli interventi. Quanto al bonus facciate, dovrebbe essere rinnovato per tutto il 2022 ma con una percentuale al 60%.
Verso lo stop al cashback
Per il cashback si va invece verso lo stop definitivo. La misura, partita lo scorso gennaio e poi sospesa nel secondo semestre di quest’anno, viene infatti cancellata. Inizialmente era prevista anche per il primo semestre del 2022 e aveva ancora a disposizione 1,5 miliardi.
Legge di bilancio domani in Cdm
Nel complesso la legge di bilancio che approderà giovedì 28 sul tavolo del Consiglio dei ministri conferma i saldi indicati nel Documento programmatico di bilancio (Dpb). Al vertice oltre al ministro dell’Economia Daniele Franco e il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Roberto Garofoli, erano presenti i capi delegazione della maggioranza Giancarlo Giorgetti, Andrea Orlando, Roberto Speranza, Stefano Patuanelli, Mariastella Gelmini e Renato Brunetta, Elena Bonetti e i responsabili economici di ciascun partito.
Source: ilsole24ore.com
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