Ha lasciato spazio a più di un dubbio tra gli addetti ai lavori
il
parere del MIT del 29 ottobre 2024, n.
2961, sull’utilizzo di PAD in alternativa al
MEPA nell’ambito degli affidamenti di forniture e
servizi, compresi i servizi di ingegneria, nella fascia di importo
tra i 5mila e i 140mila euro.
PAD e MEPA: il MIT sull’uso delle piattaforme negli affidamenti
diretti
La questione posta da una stazione appaltante riguarda
l’eventuale sussistenza della previsione dell’art. 1, comma 450
della Legge n. 296/2006 sull’obbligo per le PA dell’utilizzo del
MEPA, della piattaforma regionale e – se vigente – di eventuale
mercato elettronico proprio della stazione appaltante, considerate
le novità introdotte dal nuovo Codice degli
Appalti, che all’art. 25 stabilisce l’obbligo di utilizzo
delle PAD anche per la fascia di affidamenti tra i 5 e i 140mila
euro.
Da qui il dubbio se si possa procedere con altra PAD certificata
e non con MEPA o piattaforma
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