Non ci siamo assolutamente. Il mercato dell’auto in Italia ha messo a segno un altro mese in forte passivo. E, come se non bastasse, occorre fare i conti con due fattori determinanti sull’andamento delle vendite: i relativamente pochi ecoincentivi a beneficio delle vetture ad elevata elettrificazione (rifinanziati, nell’ultima tornata in ordine di tempo, con 57 milioni di euro reperiti dai fondi Extrabonus, a fine luglio, entrati in vigore nella prima metà di settembre ed andati esauriti in pochissimi giorni), e la persistente carenza dei semiconduttori.
All’atto pratico, questo si traduce in 105.175 nuove autovetture immesse in circolazione in Italia a settembre 2021, cifra che – in relazione allo stesso mese dello scorso anno – corrisponde (secondo i dati Unrae-Unione Nazionale Rappresentanti Autoveicoli Esteri elaborati sul consuntivo mensile diramato dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile) ad un 32,7% in meno di nuove immatricolazioni. E non è ovviamente andata meglio neppure in confronto con settembre 2019: -26,1%, in questo caso. Se poi si spostano i riflettori sui primi nove mesi, ecco emergere una flessione del 20,6% (circa 300.000 autovetture in meno) rispetto allo stesso periodo 2019.
Analisi ragionata del mercato di settembre
Il saldo resta (purtroppo) in “rosso fisso”
In buona sostanza: il mercato italiano dell’auto viene contrassegnato da un “rosso fisso” quale tinta dominante. La causa, evidenzia Unrae (a conferma di quanto da tempo sostenuto dalle Associazioni di categoria) è stata determinata dal sovrapporsi di due eventi congiunturali: la continua carenza delle forniture legate alla cronica crisi dei microchip, che causa forti ritardi nella consegna di moltissimi veicoli e rallenta le vendite in tutti segmenti di mercato; e l’esaurimento delle risorse destinate all’Ecobonus, che in una manciata di ore (poco più di due giorni) hanno letteralmente dissolto i 57 milioni di euro che a fine luglio, sulla base di quanto disposto dal decreto “Sostegni Bis” riconvertito in legge, erano stati trasferiti dall’Extrabonus per supplire a un primo esaurimento di precedenti plafond già nel bel mezzo della stagione estiva.
Verso un ulteriore peggioramento nell’ultimo scorcio dell’anno?
La situazione sembra dunque avviarsi ad uno scenario piuttosto paradossale: per i prossimi mesi, la diminuzione del venduto potrebbe condizionare in negativo l’andamento delle vetture ad elevata elettrificazione, che sono quelle investite del ruolo di “portabandiera” della transizione ecologica del resto decisa dall’attuale esecutivo.
Servono, quindi, dei nuovi provvedimenti di sostegno al settore, come sottolinea Michele Crisci, presidente di Unrae:
“Il continuo ‘stop-and-go’ degli incentivi non è certo di aiuto per il mercato dell’auto ad agganciare l’attuale fase di ripresa dell’economia nazionale, ed a ridurre l’handicap dovuto alla crisi dei semiconduttori. Ribadiamo perciò il nostro appello al Governo affinché faccia rientrare il finanziamento dell’Ecobonus all’interno di una strategia di lungo periodo per l’intero settore ’automotive, il cui rilancio farebbe anche aumentare ulteriormente il Pil oltre il livello previsto nella Nota di aggiornamento del Def, viceversa dal settore automotive arriverà un pesante contraccolpo”.
La situazione cambierà con la nuova legge di Bilancio?
È possibile che con la prossima legge di Bilancio il Governo attuerà una più organica strategia di incentivo per le auto elettriche e ibride plug-in, tuttavia non va dimenticato che, seppure in misura inferiore (la relativa quota di mercato è minore rispetto a quelle delle auto elettrificate), anche le auto ad alimentazione alternativa – ovvero GPL e metano – potrebbero avere diritto ad avvalersi di nuovi incentivi. Come in effetti già avviene: fino al 31 dicembre, restano in vigore i “bonus” ministeriali per le vetture Euro 6, di cui fanno appunto parte le auto a gas, così come le Full-Hybrid e le Mild-hybrid.
I prossimi mesi saranno cruciali, anche in un’ottica di svecchiamento del parco auto (che resta uno dei più vetusti d’Europa), prosegue Crisci:
“L’occasione per consolidare le buone intenzioni che il Governo Draghi ha finora mostrato è la prossima Legge di Bilancio. In quella sede sarà opportuno introdurre programmi e interventi risolutivi, avviando una corretta strategia di lungo periodo in linea con il percorso di decarbonizzazione, in cui rientra anche lo svecchiamento del parco circolante. Auspichiamo venga quanto prima dato seguito al Tavolo Automotive, dove siamo pronti a portare le nostre proposte, come sempre, in modo costruttivo. Occorrerà indirizzare risorse verso un programma di sostituzione delle auto più inquinanti con vetture di nuova generazione, realizzare un piano concreto di sviluppo e attuazione urgente delle infrastrutture di ricarica ad alta potenza su tutto il territorio italiano con specifico riferimento alle nostre autostrade e rivedere con sollecitudine la fiscalità sull’auto in generale e sulle auto aziendali in particolare”.
Fiat Panda è sempre leader
Il titolo di “regina” di mercato in Italia va ncora una volta a Fiat Panda, che da lungo tempo è in cima alle preferenze degli acquirenti. La ormai longeva “segmento A” di Fiat – al centro di un recente programma di aggiornamento ed avviata a festeggiare i vent’anni dal debutto della nuova generazione a cinque porte che esordì nel 2003 – è stata, anche nel mese appena concluso, in testa alle vendite, e non solamente a livello assoluto quanto anche fra le auto ibride, ed ha mantenuto posizioni di rilievo nelle graduatorie dei modelli più “gettonati” a GPL ed a metano (rispettivamente quinta e settima posizione).
Podio tutto Stellantis, ma Dacia Spring è in testa fra le elettriche
Se si scorre la classifica delle auto più vendute a settembre 2021, alle spalle di Fiat Panda si incontrano Lancia Ypsilon e Fiat 500 (in pratica, le rispettive posizioni si sono invertite rispetto ad agosto). La prima, fra tuttavia, è stata scalzata dalla sorprendente Dacia Spring nella Top Ten delle auto elettriche più vendute sul nostro mercato. Un esordio da rimarcare, per la “baby-zero emission” di dacia prodotta in Cina. Quanto alla “evergreen” del nobile marchio torinese – da troppo tempo rimasta da sola a difenderne l’importanza (e in molti si augurano che il nuovo asset di Gruppo torni ad assegnare all’azienda il meritatissimo prestigio) , Lancia Ypsilon si conferma come uno dei modelli preferiti in Italia, si segnalano le buone performance ottenute fra i modelli a GPL (nona posizione mensile), a metano (ottavo posto) ed ibridi (secondo posto in una classifica che rispecchia il podio della graduatoria assoluta). La presenza Stellantis fra le nuove immatricolazioni di settembre si completa con i due modelli Jeep più venduti (Renegade e Compass) al settimo ed al nono posto.
La Top Ten di settembre 2021
- Fiat Panda (7.410 nuove unità immatricolate);
- Lancia Ypsilon (2.948);
- Fiat 500 (2.775);
- Dacia Sandero (2.735);
- Dacia Duster (2.642);
- Renault Clio (2.572);
- Jeep Renegade (2.528);
- Renault Captur (2.457);
- Jeep Compass (2.435);
- Volkswagen T-Cross (2.226).
LA “ZONA CALDA” (POSIZIONI DALLA 11 ALLA 20)
- Dacia Spring (1.876 nuove unità immatricolate);
- Citroen C3 (1.855);
- Toyota Yaris (1.718);
- Volkswagen T-Roc (1.697);
- Kia Picanto (1.591);
- Ford Puma (1.505);
- Peugeot 2008 (1.407);
- Suzuki Ignis (1.397);
- Volkswagen Polo (1.390);
- Volkswagen Golf (1.383).
LA CLASSIFICA DEI PRIMI NOVE MESI 2021
- Fiat Panda (85.673 nuove unità immatricolate);
- Fiat 500 (35.948);
- Lancia Ypsilon (35.301);
- Toyota Yaris (29.673);
- Jeep Renegade (29.117);
- Fiat 500X (28.170);
- Ford Puma (25.940);
- Citroen C3 (24.736);
- Dacia Sandero (23.134);
- Volkswagen T-Roc (22.857);
- Jeep Compass (22.658);
- Renault Captur (21.739);
- Opel Corsa (21.352);
- Renault Clio (20.957);
- Peugeot 2008 (20.658);
- Dacia Duster (19.724);
- Volkswagen T-Cross (19.458);
- Peugeot 208 (19.351);
- Peugeot 3008 (16.739);
- Volkswagen Polo (15.670).
CLASSIFICHE PER FASCE DI MERCATO
SEGMENTO A: LE PRIME 10 POSIZIONI DI settembre
- Fiat Panda (7.410 nuove unità immatricolate);
- Fiat 500 (2.775);
- Dacia Spring (1.876);
- Kia Picanto (1.591);
- Suzuki Ignis (1.397);
- Hyundai i10 (1.187);
- Volkswagen Up! (1.063);
- Toyota Aygo (858);
- Smart forTwo (478);
- Citroen C1 (239).
Totale del segmento A a settembre: 19.324.
Quota di mercato sul complessivo: 18,2% (+1,1% rispetto a settembre 2020).
Totale del segmento A nei primi nove mesi 2021: 197.100.
Quota di mercato sul complessivo gennaio-settembre 2021: 16,8% (+1,4% rispetto allo stesso periodo 2020).
Segmento B: i modelli più venduti
- Lancia Ypsilon (2.948 nuove unità immatricolate);
- Dacia Sandero (2.735);
- Renault Clio (2.572);
- Renault Captur (2.457);
- Volkswagen T-Cross (2.226);
- Citroen C3 (1.855);
- Toyota Yaris (1.718);
- Ford Puma (1.505);
- Peugeot 2008 (1.407);
- Volkswagen Polo (1.390).
Totale del segmento B a settembre: 39.419.
Quota di mercato sul complessivo: 37,1% (-1,7% rispetto a settembre 2020).
Totale del segmento B nei primi 9 mesi 2021: 452.154.
Quota di mercato sul complessivo gennaio-settembre 2021: 38,4% (+1,3% rispetto allo stesso periodo 2020).
SEGMENTO C: LA TOP TEN DEL MESE
- Dacia Duster (2.642 nuove unità immatricolate);
- Jeep Renegade (2.528);
- Jeep Compass (2.435);
- Volkswagne T-Roc (1.697);
- Volkswagen Golf (1.383);
- Ford Focus (1.298);
- Hyundai Tucson (1.235);
- Fiat 500X (1.012);
- Fiat Tipo (967);
- Kia Sportage (959).
Totale del segmento C a settembre: 30.289.
Quota di mercato sul complessivo: 28,5% (-1,5% rispetto a settembre 2020).
Totale del segmento B nei primi 9 mesi 2021: 347.214.
Quota di mercato sul complessivo gennaio-settembre 2021: 29,5% (-3,2% rispetto allo stesso periodo 2020).
CLASSIFICHE DI VENDITA DEI MODELLI “A RUOTE ALTE”
Suv, fuoristrada e 4×4: top ten di settembre
- Renault Captur (2.457 nuove unità immatricolate);
- Dacia Duster (2.378);
- Volkswagen T-Cross (2.226);
- Jeep Renegade (2.044);
- Jeep Compass (1.792);
- Volkswagen T-Roc (1.610);
- Ford Puma (1.505);
- Peugeot 2008 (1.407);
- Suzuki Ignis (1.167);
- Ford Kuga (1.058).
Totale SUV, Crossover e 4×4 immatricolati a settembre: 51.718.
Quota di mercato sul complessivo: 48,6%.
LE FASCE DI MERCATO SUPERIORI
Segmento D: i 10 modelli più venduti a settembre
- Ford Kuga (1.100 nuove unità immatricolate);
- Tesla Model 3 (999);
- Audi Q3 (948);
- Volkswagen Tiguan (757);
- Toyota Rav4 (737);
- Alfa Romeo Stelvio (735);
- Bmw X1 (734);
- Audi Q5 (668);
- Land Rover Range Rover (586);
- Bmw X3 (533).
Totale del segmento D a settembre: 14.353.
Quota di mercato sul complessivo: 13,5% (+1,3% su settembre 2020).
Totale del segmento D nei primi 9 mesi 2021: 154.403.
Quota di mercato sul complessivo gennaio-settembre 2021: 13,1% (+0,5% sullo stesso periodo 2020).
SEGMENTO E: LA CLASSIFICA DEL MESE
- Tesla Model Y (430 nuove unità immatricolate);
- Mercedes GLE (356);
- Bmw X5 (213);
- Mercedes GLE Coupé (208);
- Bmw Serie 5 (202);
- Bmw X6 (150);
- Land Rover Range Rover (143);
- Audi A6 (112);
- Jaguar F-Pace (86);
- Mercedes Classe E (74).
Totale del segmento E a settembre: 2.577.
Quota di mercato sul complessivo: 2,4%.
Totale del segmento E nei primi 9 mesi 2021: 21.811.
Quota di mercato sul complessivo gennaio-settembre 2021: 1,9% (invariata rispetto allo stesso periodo 2020).
SEGMENTO F: TOP TEN DI SETTEMBRE
- Maserati Ghibli (63 nuove unità immatricolate);
- Porsche Taycan (56);
- Porsche 911 (55);
- Mercedes Classe S (39);
- Jaguar F-Type (24);
- Porsche Panamera (23);
- Lamborghini Urus (17);
- Ferrari Roma (13);
- Audi A8 (11);
- Lamborghini Huracàn (10).
Totale del segmento E a settembre: 383.
Quota di mercato sul complessivo: 0,4%.
Totale del segmento F nei primi 9 mesi 2021: 3.838.
Quota di mercato sul complessivo gennaio-settembre 2021: 0,4% (-0,1% rispetto allo stesso periodo 2020).
LA CLASSIFICA PER ALIMENTAZIONI
Auto a benzina: la top ten di settembre
- Volkswagen T-Cross (2.226 nuove unità immatricolate);
- Citroen C3 (1.511);
- Kia Picanto (1.192);
- Volkswagen T-Roc (1.095);
- Hyundai i10 (1.079);
- Volkswagen Polo (1.019);
- Ford EcoSport (869);
- Toyota Aygo (858);
- Opel Corsa (841);
- Peugeot 208 (835).
Totale autovetture a benzina a settembre: 26.591.
Quota di mercato sul complessivo: 25,0% (-7,8% rispetto a settembre 2020).
Totale auto a benzina vendute nei primi 9 mesi 2021: 359.399.
Quota di mercato sul complessivo gennaio-settembre 2021: 30,5% (-9,5% rispetto allo stesso periodo 2020).
AUTO A GASOLIO: LE Più VENDUTE NEL MESE
- Jeep Compass (1.291);
- Jeep Renegade (1.225);
- Fiat 500X (821);
- Dacia Duster (742);
- Alfa Romeo Stelvio (707);
- Fiat 500L (685);
- Peugeot 3008 (662);
- Fiat Tipo (620);
- Peugeot 2008 (618);
- Volkswagen T-Roc (602).
Totale autovetture diesel a settembre: 20.320.
Quota di mercato sul complessivo: 19,1% (-13,3% rispetto a settembre 2020).
Totale auto a gasolio vendute nei primi 9 mesi 2021: 276.285.
Quota di mercato sul complessivo gennaio-settembre 2021: 30,5% (-11,5% rispetto allo stesso periodo 2020).
AUTO A GPL: I MODELLI Più VENDUTI
- Dacia Sandero (1.990 nuove unità immatricolate);
- Dacia Duster (1.864);
- Renault Clio (1.135);
- Renault Captur (1.057);
- Fiat Panda (638);
- Kia Sportage (422);
- Kia Stonic (405);
- Kia Picanto (399);
- Lancia Ypsilon (317);
- Nissan Micra (305).
Totale autovetture a GPL a settembre: 9.987.
Quota di mercato sul complessivo: 9,4% (+1,8% su settembre 2020).
Totale auto a GPL vendute nei primi 9 mesi 2021: 82.808.
Quota di mercato sul complessivo gennaio-settembre 2021: 7,0% (+0,4% sullo stesso periodo 2020).
AUTO A METANO: TOP TEN MENSILE
- Seat Arona (492 nuove unità immatricolate);
- Volkswagen Polo (369);
- Volkswagen Up! (365);
- Volkswagen Golf (215);
- Skoda Kamiq (161);
- Seat Ibiza (141);
- Fiat Panda (121);
- Lancia Ypsilon (92);
- Skoda Scala (73);
- Skoda Octavia (72).
Totale autovetture a metano a settembre: 2.172.
Quota di mercato sul complessivo: 2,0% (-0,2% rispetto a settembre 2020).
Totale auto a metano vendute nei primi 9 mesi 2021: 26.469.
Quota di mercato sul complessivo gennaio-settembre 2021: 2,2% (-0,2% rispetto allo stesso periodo 2020).
AUTO IBRIDE: LE PIù VENDUTE A SETTEMBRE
- Fiat Panda (6.206 nuove unità immatricolate);
- Lancia Ypsilon (2.539);
- Toyota Yaris (1.497);
- Suzuki Ignis (1.397);
- Fiat 500 (1.392);
- Suzuki Swift (1.357);
- Ford Puma (1.133);
- Hyundai Tucson (1.008);
- Toyota C-HR (803);
- Toyota Yaris Cross (797).
Totale auto ibride a settembre: 33.276.
Quota di mercato sul complessivo: 31,3% (+10,8% su settembre 2020).
Totale auto ibride vendute nei primi 9 mesi 2021: 331.355.
Quota di mercato sul complessivo gennaio-settembre 2021: 28,2% (+15,3% sullo stesso periodo 2020).
IBRIDE PLUG-IN: I DIECI MODELLI PIù VENDUTI
- Jeep Compass (636 nuove unità immatricolate);
- Jeep Renegade (473);
- Renault Captur (317);
- Audi Q3 (257);
- Ford Kuga (242);
- Peugeot 3008 (195);
- Bmw X1 (195);
- Mercedes Classe A (191);
- Audi Q5 (183);
- Volvo XC40 (170).
Totale autovetture ibride plug-in a settembre: 5.507.
Quota di mercato sul complessivo: 5,2% (+3,4% su settembre 2020).
Totale auto ibride Plug-in vendute nei primi 9 mesi 2021: 52.969.
Quota di mercato sul complessivo gennaio-settembre 2021: 4,5% (+3,2% sullo stesso periodo 2020).
AUTO ELETTRICHE: LE 10 PIù VENDUTE NEL MESE
- Dacia Spring (1.876 nuove unità immatricolate);
- Fiat 500 (1.289);
- Tesla Model 3 (999);
- Smart forTwo (477);
- Tesla Model Y (430);
- Renault Zoe (408);
- Volkswagen ID.3 (356);
- Opel Corsa-e (230);
- Volkswagen Up! (214);
- Peugeot e-2008 (206).
Totale autovetture elettriche a settembre: 8.492.
Quota di mercato sul complessivo: 8,0% (+5,4% rispetto a settembre 2020).
Totale auto elettriche vendute nei primi 9 mesi 2021: 47.242.
Quota di mercato sul complessivo gennaio-settembre 2021: 4,0% (+2,2% sullo stesso periodo 2020).
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