Accantonato il Superbonus, l’efficienza energetica degli edifici resta un obiettivo essenziale per la transizione ecologica. Per questo, va presa sul serio la direttiva approvata dal Parlamento europeo, con un piano selettivo su obiettivi e beneficiari.
Superato il Superbonus, resta la direttiva europea
Il 4 aprile il Parlamento ha approvato un decreto legge che interviene di nuovo sul Superbonus 110 per cento, correggendo il provvedimento dello scorso febbraio che aveva abolito la cedibilità dei crediti di imposta, con lo scopo di agevolare la fuoriuscita da uno schema di cui tardivamente si è riconosciuta l’insostenibilità finanziaria.
Va bene superare il Superbonus, ma l’efficienza energetica degli edifici resta un obiettivo essenziale per la transizione ecologica. Cosa fare per il futuro? Prendere sul serio la direttiva della Commissione che il Parlamento europeo ha approvato a marzo, invece di gridare alla “patrimoniale occulta”.
La direttiva richiede ai singoli paesi di predisporre Piani
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