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Mobilità, appello filiera automotive a Governo su incentivi per rinnovo parco auto. Chieste anche regole chiare su micromobilità – Il Messaggero – Motori

MILANO – Un approccio globale alle tematiche della mobilità, la richiesta al Governo di misure per far ripartire il comparto dopo la batosta della pandemia e regole più chiare sulla micromobilità. Sono questi i temi che hanno dominato la scena del #ForumAutomotive, la due giorni sul futuro della mobilità a motore che si è conclusa oggi a Milano organizzata da Pierluigi Bonora. Raffaella Paita, presidente della Commissione Trasporti della Camera, ha assicurato che “la politica sta lavorando per avviare un serio rinnovo del parco circolante nazionale, per il quale non si può fare a meno di incentivi che rispondano alle esigenze ambientali” e con “forti incentivi sul nuovo”. Giuseppe Donina, membro della Commissione Trasporti della Camera, ha dalla sua sostenuto la necessità di “rivedere il Codice della Strada ma non attraverso interventi estemporanei, come recentemente avvenuto nel DL Semplificazione”. Interventi che non hanno lasciato insensibile Paolo Scudieri. Il presidente di ANFIA, nel definirli concreti, ha ricordato la “tempesta perfetta” che ha colpito il settore automotive e ha sottolineato come ricerca e innovazione siano la priorità per una mobilità sempre più vicina alle richieste del mercato.

UNRAE, ANFIA e Federauto, d’altra parte, sono concordi nel chiedere che gli incentivi non subiscano gli stop&go registrati negli ultimi mesi, e che la spinta al mercato – del nuovo, ma anche dell’usato recente – è fondamentale sia per dare ossigeno all’intero comparto sia per rinnovare il parco circolante più vecchio d’Europa. “Gli incentivi – ha sottolineato Adolfo De Stefani Cosentino, presidente di Federauto – ci avevano aiutato e anche un po’ illuso. Il mese di ottobre era iniziato bene, ma ora, con la recrudescenza di Covid, faremo fatica ad arrivare a 1 milione e 400mila macchine (-26%). Eppure – ha chiosato – per effetto degli incentivi lo Stato ha incassato in termini di IVA più di quanto ha immesso sul mercato in forma di bonus”. Gli ha fatto eco Michele Crisci, presidente di UNRAE, che chiede “un approccio strategico” anziché di aiuti a singhiozzo da parte del Governo, e sollecita la neutralità tecnologica. Della strategia dovranno far parte le infrastrutture e la leva fiscale”.

Segnali di criticità anche dal mondo delle due ruote, come ricordato da Pier Francesco Caliari, direttore generale di Ancma, che ha giudicato fondamentale “l’incentivo all’acquisto di due ruote elettriche” e ha rinnovato la richiesta di bonus strutturali. Il tema della neutralità tecnologica è stato poi approfondito con Andrea Arzà, presidente di Assogasliquidi/Federchimica, che ha chiesto “premialità aggiuntive per l’acquisto di auto alimentate con GPL e metano” e Mariarosa Baroni, presidente NGV Italia: “Ogni tecnologia può avere una sua applicazione. Abbiamo chiesto alle istituzioni incentivi per il GPL e il metano per dare una mano alla riduzione delle emissioni, a costi accessibili e con tecnologie già pronte”. Sul fronte delle alimentazioni alternative, sempre più presente l’idrogeno, come confermato da Michela Capoccia, responsabile innovazione transizione energetica e mobilità sostenibile del Gruppo SAPIO.

Altro argomento caldo quello della micromobilità, con Roberto Sgalla, esperto in sicurezza stradale, che sottolinea la necessità di interventi regolamentari sulla parte normativa, come la promiscuità delle piste ciclabili. “Va superata la fase emergenziale e sperimentale”, sostiene, e chiede la limitazione alla circolazione di mezzi troppo rischiosi come il segway, la dotazione di targa, l’obbligatorietà di assicurazione oltre che di casco per conducente ed eventuali passeggeri.

A conclusione dell’evento, al sindaco di Genova Marco Bucci è stato assegnato il premio Dekra sulla sicurezza stradale per la gestione del disastro del crollo del Ponte Morandi di Genova e per la ricostruzione del Ponte San Giorgio: “Un modello – ha ricordato il presidente di DEKRA Italia, Toni Purcaro – per tornare a essere protagonisti a livello mondiale”. 

Link all’articolo Originale tutti i diritti appartengono alla fonte.

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