Prima l’Ecobonus, poi il bonus monopattini hanno fatto sì che non mancassero neanche nelle nostre città delle alternative per la mobilità più sostenibili e più verdi rispetto alle tradizionali. Quando si tratta, però, di mobilità elettrica cos’è, perché conviene, se davvero conviene sono tra i dubbi più frequenti, insieme va da sé a quelli che riguardano cosa scegliere tra una city car elettrica o un monopattino o un monowheel per esempio. Va da sé che rispondere è (quasi) impossibile senza considerare una serie di fattori piuttosto vari e che hanno a che vedere con esigenze e abitudini personali. Qui di seguito proveremo a concentrarci, così, in particolar modo sulla mobilità elettrica auto e a provare a fare un po’ di chiarezza.
A partire dai numeri. Secondo uno studio del Politecnico di Milano nel 2019 – e sono, purtroppo, dati non aggiornati all’accelerazione che ha dato la pandemia e la conseguente maggiore attenzione anche verso la sostenibilità dei propri spostamenti cittadini ed extra-cittadini alla mobilità elettrica – erano state vendute oltre sei mila macchine elettriche pure, cioè alimentate esclusivamente a batteria: si trattava già di oltre il 110% in più rispetto al solo anno precedente e, soprattutto, lo scenario migliore era allora quello che riusciva a prevedere sette milioni di vetture elettriche pure circolanti in Italia entro il 2030. Gli incentivi ad acquistare macchine elettriche e più in generale previsti per la mobilità sostenibile potrebbero giocare un ruolo importante in questo senso, anche semplicemente nel muovere le case automobilistiche ad aumentare e diversificare l’offerta quanto ad auto elettriche (che è, nonostante i segnali incoraggianti, soprattutto se non si considerano le auto ibride, ancora piuttosto limitata).
Tutti i vantaggi e le soluzioni provenienti dal mondo della mobilità elettrica
Niente può convincere a passare alla mobilità elettrica, però, quanto i vantaggi confermati da chi ha già provato le auto elettriche in città e non solo. Silenziosità e fluidità alla guida sono tra questi: soprattutto sui modelli più recenti di macchine elettriche strappi, fruscii sono praticamente inesistenti e l’esperienza di guida è assolutamente confortevole, resa se possibile ancora più semplice dalla mancanza di cambio. Molte delle macchine elettriche riescono a tenere bene la strada, poi, anche se messe sotto stress. Il vero vantaggio è, però, il risparmio: il prezzo del carburante (benzina, gpl, eccetera) è notevolmente superiore al prezzo per minuto di ricarica nelle apposite colonnine, senza contare che si potrebbe acquistare o prendere a noleggio un kit per la ricarica dell’auto elettrica direttamente a casa, quando la stessa è ferma in garage. Ancora secondo il Politecnico di Milano, così, la spesa media per una macchina elettrica risulterebbe ripagata già in cinque anni.
Spesso, del resto, le polemiche sulla mobilità elettrica hanno riguardato più direttamente il costo delle macchine elettriche (anche nella loro versione ibrida). L’aumento della domanda a cui già si accennava potrebbe far calare spontaneamente i prezzi di mercato, ma ci sono già delle alternative per risparmiare: il noleggio auto elettrica. I parchi auto dei car renter abbondano sempre più anche di alternative di questo tipo e, come il normale leasing, il noleggio lungo termine auto elettriche conviene perché nella rata mensile fissa sono compresi anche bollo auto, assicurazione, manutenzione ordinaria, soccorso stradale.
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